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                      La mela Rockit al Consorzio Melavì della Valtellina

                      Rockit Cibus HP
                      Il consorzio Melavì si è assicurato l’esclusiva per la produzione in Italia e la commercializzazione in Italia, Svizzera, Spagna e Russia della mela Rockit, originaria della Nuova Zelanda e candidata nel 2011 al premio innovazione di Fruit Logistica. I primi frutti made in Valtellina disponibili a partire dal raccolto 2016

                      di Eugenio Felice

                      Rockit Cibus

                      Le mele Rockit al Cibus affianco ai succhi di mela Melavì (Copyright: Fm)

                      Tra le novità del Cibus che non sono scappate alla nostra attenzione ci sono le mele Rockit, subito riconoscibili per via del packaging che ricorda i contenitori delle palle da tennis e per il brand marcato che gioca sui colori verde acido e fucsia. Le mele presenti in fiera a Parma sono appena arrivate dalla Nuova Zelanda, dove la campagna è solo all’inizio (parliamo infatti di prodotto in controstagione). La Nuova Zelanda ha una grande tradizione in fatto di innovazione varietale: dal Paese dei Maori provengono infatti varietà storiche come la Gala e la Braeburn e varietà più recenti come la Jazz e la Envy.

                      Nominate tra i dieci candidati al premio innovazione di Fruit Logistica (FLIA) nel 2011, le Rockit (varietà selezionata oltre 10 anni fa) hanno una carica innovativa unica, come ci spiega Tiziano Caprioli, responsabile commerciale Melavì, al Cibus: “Sono mele croccanti, dolci, dalla lunga conservabilità e aromatiche. Sono insomma mele innanzitutto buone. Sono poi mele dalla elevata colorazione e di piccolo calibro. L’idea innovativa sta proprio nel proporre una mela che possa fungere per consumatori grandi e piccoli come snack dinamico e pratico. Per questo viene proposta esclusivamente dentro a un imballaggio cilindrico in parte trasparente che ne agevola la trasportabilità e la fruibilità ed è subito riconoscibile sul punto vendita”.

                      L’accordo con il consorzio Melavì è stato definito alla fine del 2013 ed entro tre anni sarà disponibile una quantità di mele Rockit made in Valtellina consistente. Melavì sarà l’unico produttore di mele Rockit in Italia e uno dei più grandi in Europa, con licenza di vendita anche in Spagna, Svizzera e Russia. Da alcune settimane è disponibile il prodotto di origine Nuova Zelanda, con cui saranno fatti dei test di mercato e che permetteranno in futuro una presenza sullo scaffale per 365 giorni l’anno. Per le operazioni di importazione e in parte per quelle future di esportazione il Consorzio Melavì viene assistito dalla società milanese One App, trader specializzato nei prodotti agroalimentari.

                      I dettagli dell’operazione saranno illustrati durante un evento esclusivo in calendario per il mese di giugno.

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