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                      La mela “yello” conclude la stagione a 850 tons: ottimi riscontri in Italia e all’estero

                      yello

                      Piacciono sempre di più il sapore e il colore di yello, la mela a buccia gialla di varietà Shinano Gold, commercializzata dai Consorzi altoatesini VOG e VIP, che si contraddistingue per il suo gusto dolce e per la polpa soda e succosa. La stagione commerciale, iniziata lo scorso dicembre, quest’anno si è conclusa come da programma a fine aprile grazie a una produzione di 850 tonnellate – quasi il doppio rispetto a quelle a disposizione nel 2019 – che ha consentito una maggior distribuzione e i risultati sono decisamente soddisfacenti, sia in Italia sia all’estero.

                      Le performance in Italia sono state molto buone, sia nei mercati all’ingrosso sia nel circuito della GDO – commenta Fabio Zanesco, direttore commerciale di VIP. -. Piace il gusto esotico di yello, oltre che naturalmente il colore giallo della buccia. Abbiamo svolto 52 giornate di promozione in GDO per un totale di cinquemila degustazioni e i risultati sono stati davvero entusiasmanti – continua Zanesco -. I consumatori sono rimasti favorevolmente colpiti dell’aromaticità della mela yello e dalla sua croccantezza. Anche in futuro concentreremo le nostre azioni promozionali nel far assaggiare la mela a sempre più consumatori”.

                      L’apprezzamento di yello non conosce frontiere. Questa mela sta trovando infatti consensi anche al di fuori dell’Italia. “Le migliori soddisfazioni le abbiamo ottenute in Europa centrale e nel Nord Europa – afferma Klaus Hölzl, responsabile vendite del Consorzio VOG -, grazie anche a un’attività promozionale che abbiamo intrapreso a partire da gennaio. Abbiamo attivato canali commerciali in Germania, Spagna, nel Benelux, nel Regno Unito e nei Paesi del Mediterraneo. Nelle degustazioni organizzate in Germania, a Berlino e dintorni, abbiamo ottenuto risultati molto positivi e i quantitativi di mele disponibili erano già esauriti solitamente verso l’ora di pranzo”. Incoraggianti anche alcuni test svolti fuori dall’Europa.

                      E ora si pensa alla prossima stagione: “Le nostre aspettative crescono di anno in anno – conclude Hölzl – Le quantità sono destinate a crescere velocemente nei prossimi anni perché i nuovi meleti di yello raggiungeranno il pieno rendimento”.

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