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                      Un commento su Orsero, Noberasco e Fresh Retailer, le tre notizie del momento

                      orsero-ananas
                      Capitano settimane di comunicati stampa e comunicazioni sonnacchiose. Poi succede che in pochi giorni arrivino tre vere notizie. La quotazione in borsa di Orsero Spa, frutto della fusione tra GF Group e Glenalta Food; la joint venture tra i due big italiani della frutta secca, Besana e Noberasco; la seconda edizione di Fresh Retailer (sì, qui siamo di parte) che nonostante tutto si è rivelata un successo, lanciando una formula già collaudata all’estero

                       

                      di Eugenio Felice

                       

                      orseroOrsero. Pubblicità sui quotidiani nazionali, articoli un po’ ovunque. Lo storico GF Group della famiglia Orsero, specializzato nell’importazione e nella distribuzione di prodotti ortofrutticoli, sembra andare verso la fine del processo di ristrutturazione che l’ha visto coinvolto anche nella procedura 182 bis della legge fallimentare per via di un indebitamento che ha superato in anni recenti i 400 milioni di euro. Il 15 novembre a Milano è stato presentato a più di 200 investitori il progetto di fusione con Glenalta Food, operazione che si dovrebbe perfezionare entro il febbraio 2017 e propedeutica alla quotazione a Piazza Affari, entro il 2019. Sarebbe la prima società italiana del settore ortofrutticolo – il nome sarà Orsero Spa – a quotarsi in Borsa. Usiamo il condizionale perché di sicuro ad oggi non c’è ancora nulla.

                       

                      Gli 80 milioni apportati da Glenalta Food, società “veicolo” costituita da alcuni manager italiani, saranno utilizzati in parte per rimborsare le banche (25 milioni) – le banche in questa operazione ne perderanno 90 – in parte per acquisizioni e investimenti. Si parla del settore frutta secca e di quarta gamma di frutta. I soci storici rimarranno azionisti di maggioranza relativa con una quota tra il 40 e il 49 per cento (dipende dal grado di adesione dei soci di Glenalta) e Raffaella Orsero rimarrà amministratore delegato del nuovo gruppo, che rimane nella top ten in Europa in termini di fatturato, pur essendo sceso dal miliardo e rotti di qualche anno fa ai 617 milioni del 2015 (negli ultimi tre anni sono stati venduti diversi asset non attinenti al core business). Per la cronaca l’Ebitda adjusted (senza poste straordinarie) è stato nel 2015 positivo per 27,5 milioni.

                       

                      Nuts and dried fruits mixed assortment of delicaciesBesana – Noberasco. Si parla di fare distretti, aggregazioni, allenze: per ridurre i costi e affrontare in modo più competitivo i mercati. L’esempio viene dalla V. Besana di San Gennaro Vesuviano, il primo gruppo italiano della frutta secca, e dalla Noberasco di Albenga, leader di mercato in Italia nella frutta secca. Scusate il gioco di parole, ma significa che la numero uno per fatturato è la V. Besana (150 milioni nel 2015), mentre la numero uno per fatturato sviluppato in Italia è la Noberasco (91 milioni il fatturato 2015). Parliamo insomma di due vere aziende leader, entrambe centenarie (o quasi, la Besana fu costituita nel 1921), che operano in un settore che negli ultimi anni è cresciuto fortemente sull’onda del “movimento” salutista. La partnership è finalizzata a promuovere sinergie negli acquisti, nei processi produttivi e nelle politiche commerciali. L’alleanza ha portato alla costituzione di una società consortile: Italian Nut & Fruit Alliance. Un esempio che auspichiamo possa essere replicato nel settore.

                       

                      fresh-retailer-2016-nvFresh Retailer. Questa è una notizia un po’ di parte, mettiamo subito le mani avanti. Ma ci sembra doveroso portarla all’attenzione dei nostri lettori, almeno di quelli  che non vi hanno partecipato. Fresh Retailer: Show&Conference, giunto alla sua seconda edizione, è stato un successo e si candida ad essere un appuntamento se non irrinunciabile quanto meno molto utile nell’agenda degli operatori del settore, che siano produttori/fornitori di ortofrutta o rappresentanti della GDO. Questa edizione ha visto peraltro, primo tra gli eventi di settore, la diretta live su Facebook di diverse sue parti. Abbiamo registrato delegati di primissimo piano come Giuseppe Caprotti, socio e artefice di tante innovazioni in Esselunga. E tra i commenti che abbiamo ricevuto, ce ne è stato uno, di un buyer, che forse più di ogni altro ha dato la chiave di lettura di Fresh Retailer: “Ho fatto più contatti utili con fornitori alla vostra cena che in due giorni a Fruit Logistica“. Ci esaltiamo? No, ci rimbocchiamo le maniche per l’edizione 2017.

                       

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