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                      Leader Price Italia: “Ci distinguiamo per ‘cosa’ e ‘come’ vendiamo”

                      Leader Price Italia, catena di soft discount già presente in Lombardia, Piemonte e Sardegna, a novembre scorso è approdata anche in Emilia-Romagna, inaugurando tre negozi a Bologna, Castel San Pietro e Forlì. A Bologna il nuovo store si colloca in un’area ad alta densità dell’offerta, parlando di supermercati e discount, ma l’insegna non teme i competitor. “Ci distinguiamo per ‘cosa’ vendiamo e ‘come’ lo vendiamo”, ci racconta il management aziendale, che abbiamo raggiunto per un’intervista. Private label e freschi al centro dell’assortimento, attenzione ai trend salutistici, bio e free from, importanti politiche promozionali basate sull’everyday-low-price: ecco alcuni asset dell’insegna, che punta molto sul reparto ortofrutta

                      di Carlotta Benini

                      Leader Price Italia

                      Leader Price oggi è presente nel nostro Paese in Lombardia, Piemonte, Sardegna ed Emilia Romagna

                      Leader Price Italia, insegna della Gdo italiana nata nel 2016 dalla partnership fra il gruppo italiano Crai e Leader Price, insegna francese del Gruppo Casino con oltre 1.000 punti vendita nel mondo, già presente in Lombardia, Piemonte e Sardegna, a novembre scorso è approdata anche in Emilia-Romagna (leggi qui), inaugurando tre negozi a Bologna (via Emilia Ponente 309/A), Castel San Pietro (via Emilia Levante 1420) e Forlì (viale Salinatore 99). Un assortimento di qualità alla massima convenienza e un approccio basato sull’attenzione all’offerta del fresco sono i principali asset della catena di soft discount, che nel territorio emiliano romagnolo oggi detiene anche dei negozi in somministrazione ad Altedo (Bologna), Rolo (Reggio Emilia) e Alfonsine (Ravenna), “con dei corner di prodotti a marchio privato”, ci spiega il management aziendale, che abbiamo raggiunto per un’intervista, partendo da un focus sul nuovo punto vendita a Bologna, una piazza ad alta densità di offerta, se parliamo di supermercati e discount

                      A due mesi dall’apertura, come è stata l’accoglienza da parte dei consumatori bolognesi?
                      Il primo impatto, come di consueto in ogni nuova apertura, è di curiosità, soprattutto se si parla di insegna non presente sul territorio. Leader Price si sta impegnando ad attuare delle strategie di brand image e brand reputation con l’obiettivo di fidelizzare i clienti e diventare un punto di riferimento per la spesa quotidiana.

                      Come vi distinguete dai competitor?
                      Si distingue dai competitor attraverso un assortimento formato da prodotti a marchio proprio su cui attua una politica di everyday-low-price, senza però rinunciare alla qualità. Inoltre, offre ai propri clienti anche un importante numero di marche industriali affermate ad un prezzo altamente competitivo. A queste scelte commerciali si aggiunge un’importante politica promozionale espressa da volantini, tessera fedeltà con sconti dedicati e raccolta punti, promozioni locali e in-store. Siamo convinti che ciò che ci consentirà di emergere in un mercato molto competitivo non sarà l’essere più efficienti o la corsa al ribasso dei prezzi, ma la differenziazione su “cosa” e “come” commercializziamo i prodotti, sulla qualità, semplicità e efficienza dell’offerta in grado di favorire una spesa rapida e completa.

                      Leader Price Italia

                      Il reparto ortofrutta di un punto vendita Leader Price Italia

                      Quante referenze conta il punto vendita in via Emilia Ponente?
                      In totale sugli scaffali si contano 3.400 referenze. I supermercati Leader Price sul territorio emiliano vantano una gamma di 2.500 prodotti a marchio privato e 900 a marchio industriale.

                      Quali sono i tratti caratteristici dell’offerta?
                      Il nostro assortimento è costantemente rivisto per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti, e si sta inoltre arricchendo anche grazie all’inserimento di nuove referenze. Le oltre 3 mila referenze presenti mediamente a scaffale, l’80% delle quali – come detto sopra – a marchio, sono selezionate per offrire qualità alla massima convenienza, con un approccio basato sull’attenzione all’offerta del fresco. Forte presenza di prodotti di qualità, italiani e francesi, a marchio LP e prodotti dedicati ai nuovi trend salutistici, bio e free from: ecco i principali asset dell’offerta LPI. Inoltre, presso tutti i punti di vendita Leader Price il cliente può scegliere anche marche industriali a prezzi convenienti.

                      Quali sono le linee private label?
                      L’offerta a marca privata è costituita da tre linee: i prodotti a marchio LEADER PRICE, circa 300, sono prodotti dolci e salati, freschi, surgelati, bevande e prodotti per la cura casa e per l’infanzia. La linea LEADER PRICE BIO, costituita da un paniere di 150 prodotti, consente ai clienti di consumare prodotti biologici e di qualità senza spendere di più. Con questa sfida Leader Price lancia un’offerta specifica rivolta alle esigenze delle famiglie rimanendo fedele al suo impegno per la qualità. I prodotti biologici sono facilmente identificabili in negozio grazie alla loro packaging verde con il logo “Bio” ben evidente, oltre alle certificazioni in etichetta. Infine c’è la linea beauty SOOA, è costituita da prodotti innovativi dedicati all’igiene e alla cura della persona.

                      Leader Price Italia

                      Il reparto ortofrutta di Leader Price Italia conta mediamente 150 referenze selezionate

                      L’ortofrutta ha un ruolo da protagonista nei nuovi punti vendita?
                      L’ortofrutta è da sempre uno dei reparti su cui LPI punta per distinguersi dalla concorrenza offrendo convenienza, qualità e massima freschezza. Oggi il reparto ortofrutta è costituito da 150 articoli selezionati settimanalmente in base alla stagionalità e ai migliori prodotti proposti dal mercato. L’obiettivo è di presentare al cliente ogni giorno un’offerta completa (dal fresco alla IV e V gamma) di frutta e verdura che possa soddisfare i bisogni essenziali, ma anche offrire spazio alle particolarità e alle varietà speciali che non si trovano dappertutto. L’elemento fondamentale alla base della proposta LPI rimane comunque la qualità dei prodotti che, in linea con la filosofia dell’insegna, vuole proporre al cliente il meglio al giusto prezzo.

                      Quante sono in tutto le referenze del reparto?
                      Sui banchi si contano circa 90 referenze di frutta e verdura fresche e circa 25 referenze fra prodotto secco e disidratato, legumi e cereali (35 con espositori). L’assortimento comprende inoltre 38 referenze tra quarta e quinta gamma. I display sono costruiti principalmente in maniera da facilitare la leggibilità lato consumatore. La segmentazione avviene per gruppi merceologici omogenei, in base al momento di consumo.

                       Come selezionate i vostri fornitori?
                      Il 95% di frutta e verdura presente sui nostri banchi è di origine italiana, a dimostrazione della grande attenzione verso il territorio in cui operiamo. La selezione dei fornitori – quelli di ortofrutta così come tutti i fornitori in generale – parte dall’analisi dei bisogni dei clienti e ha come obiettivo la loro soddisfazione. Una volta individuate le esigenze della clientela che vogliamo coprire, i category insieme al controllo qualità iniziano lo scouting dei fornitori e analizzano quali di loro possano garantirci il migliore risultato per il nostro prodotto “Leader Price”, sia in termini qualitativi che di convenienza. Attualmente i nostri fornitori sono circa 170, di cui gran parte sono Pmi italiane.

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