L’Insalata dell’Orto a  Marca Fresh presenta nuove soluzioni per la private label, core business della propria attività, a cui è destinato il 70% della produzione tra convenzionale e biologico. Destano curiosità in fiera le nuove Miscele & Snack, la linea esclusiva di fiori disidratati e frutta secca che sta vivendo un’escalation in Gdo. Il segreto per crescere in controtendenza rispetto a un mercato, quello della quarta gamma, sempre più in sofferenza? “Il presidio totale della filiera, con 370 ettari di proprietà per la produzione di insalate, è una leva di competitività che ha permesso di consolidare clienti e acquisirne dei nuovi – racconta Sara Menin, product development manager dell’azienda di Mira (Ve) -. Ma il vero segreto è la famiglia Busana e il suo coraggio di innovare”

 di Carlotta Benini

Le sorelle Busana a Marca Fresh (copyright: Fm)

In un contesto nazionale in cui la quarta gamma arranca, alcune aziende chiudono gli stabilimenti e altre chiudono definitivamente l’attività, loro registrano un fatturato record, che per la prima volta nel 2023 ha sfondato quota 50 milioni di euro. Loro sono le sorelle Cinzia e Raffaella Busana, la generazione oggi alla guida de L’Insalata dell’Orto, impresa famigliare con sede a Mira (Ve) specializzata nella produzione, nel confezionamento e nella commercializzazione di ortaggi a foglia di prima e quarta gamma, nonché maggiore produttore europeo di fiori eduli. Una nicchia produttiva – a cui è dedicato il brand Metti un Fiore https://www.mettiunfiore.it/ – che è un unicum assoluto sul mercato, e che è l’emblema della capacità di innovare e rompere gli schemi della dinamica azienda veneziana.

L’Insalata dell’Orto questi giorni partecipa per la prima volta a Marca Fresh, dove presenta nuove soluzioni per la private label, core business della propria attività. “Ad oggi il 70% della nostra produzione è destinato alla marca del distributore – esordisce Sara Menin, product development manager de L’Insalata dell’Orto -. Siamo co-packer di alcune principali insegne distributive e siamo felici di essere un anello importante per la Gdo, nei confronti della quale mettiamo a disposizione esperienza e know how e il nostro completo controllo di filiera”. Sono infatti 370 gli ettari di proprietà per la produzione insalate, caratteristica, questa, che è uno dei punti di forza dell’azienda veneziana e che contribuisce al suo successo.

L’offerta dell’Insalata dell’Orto per la private label comprende sette Igp tra diverse varietà di insalate e radicchi (Radicchio di Chioggia Igp, Radicchio Variegato di Castelfranco Igp, Radicchio di Verona Igp, il bis Castelfranco e Treviso Igp, il Trittico di Radicchi Igp e la Rucola della Piana del Sele Igp), inserite con successo nelle linee a marchio di diverse catene. “Inoltre con la Op La Maggiolina abbiamo una grossa produzione biologica, di 270 ettari – aggiunge Sara Menin -, che ci consente di avere un’ampia disponibilità di insalate bio e a residuo zero per i clienti della Gdo, con spazio anche per nuovi partner”.

Successo in Gdo per le Miscele & Snack

 È stata presentata appena otto mesi fa, all’ultima edizione di Macfrut, e dal suo debutto in Gdo ha registrato un’attenzione crescente, da parte dei buyer ma anche del consumatore finale. La linea Miscele & Snack Metti un Fiore de l’inalata dell’Orto oggi è distribuita con successo in Carrefour, Despar Nordest e, in Sardegna, nei punti vendita del gruppo Superemme. Si tratta dell’innovativa linea di fiori eduli disidratati efrutta secca pensata per il consumo domestico e il fuori casa. Le Miscele & Snack si distinguono al supermercato anche grazie al palbox dedicato, che racconta visivamente il prodotto e, attraverso un Qr code, rimanda a info e suggerimenti su come consumarlo. Di recente l’Insalata dell’Orto ha realizzato anche il primo palbox brandizzato Funny Veg, distribuito nel circuito degli specialisti in alimentazione vegana.

Le Miscele & Snack Metti un Fiore (copyright: Fm)

“In fiera le Miscele & Snack creano molto stupore – rivela Sara Menin -. Sappiamo bene che si tratta di una referenza targettizzata e di nicchia, ma certamente ci può caratterizzare sul mercato ed è un modo per avvicinare il consumatore al consumo di fiori eduli. Inoltre siamo l’unica azienda in Europa che disidrata fiore italiano e con la nostra capacità produttiva siamo in grado di rispondere a ogni tipo di richiesta, sia per quanto riguarda il prodotto disidratato che quello fresco”.

La chiave del successo

Qual è il segreto per crescere in controtendenza rispetto a un mercato, quello della quarta gamma, che mostra segnali di sofferenza sempre più preoccupanti? “Credo che il fattor premiante sia avere lavorato da oltre vent’anni con grande passione, grande attenzione e grande impegno e professionalità, per garantire sempre la massima qualità costante – conclude Sara Menin -. Il segreto è la famiglia Busana, come ha iniziato l’attività e come continua a gestire l’azienda. Il presidio totale della filiera di produzione, come detto, è un elemento di valore e una leva di competitività che ha permesso di consolidare clienti e acquisirne dei nuovi. E poi ci vuole anche il coraggio di innovare. Perché la fortuna, come si dice, aiuta gli audaci”.

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