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                      L’occupazione riparte nella Gdo: ecco i profili richiesti da otto grandi catene

                      lavoro gdo
                      Lidl è a caccia di 2000 profili, Coop di 600. Ecco l’elenco delle figure richieste, e le destinazioni di lavoro. Molte le catene che propongono anche contratti a tempo indeterminato

                       

                      lavoro gdoL’occupazione riparte anche grazie alla Gdo. Le otto maggiori catene cercano profili e professionisti da assumere, spesso anche col tanto sospirato contratto a tempo indeterminato: è quanto emerge da una ricerca realizzata dal Sole24Ore. È il caso di Lidl che cerca 2000 profili tra capo area, manager con responsabilità della gestione commerciale ed economica di circa 5 punti vendita e il coordinamento di un organico di circa 50 persone. E ancora, responsabili sviluppo immobiliare, che hanno il compito di garantire una gestione efficiente del patrimonio immobiliare; facility manager in grado di garantire la qualità e l’efficienza delle filiali dal punto di vista impiantistico e strutturale. L’offerta riguarda i punti vendita in Lazio, Sicilia e Puglia, oltre che presso la direzione generale del gruppo in provincia di Verona.

                       

                      Sono 650 le assunzioni offerte da Coop, nel dettaglio Coop Lombardia e Nova Coop-Piemonte, nelle sedi di Torino, regione Piemonte e provincia di Varese, Brescia e le altre province lombarde. I profili più richiesti: addetti alla vendita e responsabili intermedi con esperienza nel settore della Gdo di almeno un anno, ma anche farmacisti (laurea specialistica in farmacia/Ctf e iscrizione all’albo) e camerieri, baristi, cuochi e personale di cucina, con diploma alberghiero ed esperienza nel settore almeno biennale. I contratti variano in base a profilo ricercato ed esperienza del candidato e vanno dal tempo determinato e a tempo indeterminato per profili specifici.

                       

                      Esselunga mette a disposizione 2.500 posti, per “allievi da avviare alla carriera direttiva”, ovvero di figure direzionali da arruolare – anche in ottica di turn over – nel settore vendite dei negozi della rete (supermercati e superstore). Tra gli altri profili più gettonati segnalati dall’ufficio risorse umane ci sono gli specialisti di reparto e gli ausiliari di vendita. Tutte le posizioni sono destinate al negozio di Soliera (Modena) e Monza (prossimi all’apertura), e poi Sassuolo (Modena), Corte Franca (Brescia) e Milano (Viale Papiniano).

                       

                      Addetti alla vendita (44 posti), capi reparto per i banchi gastronomia e reparto macelleria. Sono alcuni dei profili ricercati da Despar Sud che, nella sede centrale, punta a selezionare un’altra trentina di figure, tra impiegati amministrativi e, in particolare, di responsabile qualità, ispettore tecnico e buyer per il reparto no food. Le sedi di lavoro sono quelle di Corato (Bari), Giovinazzo (Bari); la maggior parte dei neoassunti segue un programma di training, con tirocinio formativo e/o contratto (Ccnl di riferimento della Gdo) a tempo determinato, destinato – nell’arco di sei mesi-un anno – alla stabilizzazione con la conferma del posto di lavoro.

                       

                      Centocinquanta sono le figure che sta cercando Obi: store manager e capi-settore, specialisti delle 4 aree (garden, building, tecnico e living), addetti alla vendita e alla manutenzione. Il criterio di selezione si principalmente sulla conoscenza ed esperienza del candidato nel settore di riferimento. I canditati prescelti verranno formati grazie alla scuola di formazione Obi. Nel corso dell’anno, oltre alle aperture dei nuovi punti vendita, Obi prevede diverse ristrutturazioni e aggiornamenti dei negozi già esistenti, soprattutto nel Nord e nel Centro Italia, con ampliamento degli spazi e dello staff. In particolare, nella primavera 2016 sono previste due importanti aperture, una a Roma e una a Livorno.

                       

                      Decathlon cerca 127 profili, tra responsabili reparto sport e dipartimento logistico. È richiesta la laurea: nel primo caso l’indirizzo del corso di studi non costituisce scelta preferenziale, mentre nel secondo caso costituisce titolo preferenziale la laurea in Ingegneria Gestionale. E ancora, addetti alle vendite sportive e magazzinieri, production leader e test leader di laboratorio e web designer.