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                      Lombardini vende e Lillo diventa il terzo operatore discount in Italia

                      Lombardini chiude e vende a Lillo LD
                      La svolta arriva a poco più di sette mesi dall’annuncio da parte del gruppo di un piano di ristrutturazione, che già aveva preventivato l’uscita da iper, supermercati e cash & carry. Si tratta del capolinea di un impero della grande distribuzione lombarda, ma dall’operazione nascerà il terzo operatore del settore discount in Italia, dopo i due colossi Eurospin e Lidl: Lillo (MD) con i suoi nuovi 300 supermercati a insegna LD

                      di Irene Pasquetto

                      Lombardini chiude e vende a Lillo LD“Il Gruppo Lombardini ha firmato un contratto preliminare di cessione del canale discount (LD) alla società Lillo S.p.A. (insegna MD), che darà vita al terzo operatore del settore in Italia”. Con queste stesse parole rilasciate in un breve comunicato il gruppo Lombardini chiude una storia lunga 84 anni. L’operazione messa in atto da Lombardini è a ben guardare triplice: non solo vende a MD 320 discount, ma anche a Coop gli ipermercati di Rezzato (Brescia) e Mapello (Bergamo) e a un operatore di Selex l’ipermercato di Liscate (Milano). Nel comunicato si legge: “Queste due operazioni, che si concretizzeranno con i passaggi di proprietà e dei flussi finanziari tra ottobre 2013 e l’estate 2014, garantiranno la continuità aziendale, i livelli occupazionali e la soddisfazione dei fornitori”. La rete MD è presente al Centro Sud e si integra bene con LD, che opera al Nord.

                      Il gruppo Lombardini, sotto la guida di Romolo (oggi settantaseienne), aveva raggiunto il massimo dell’espansione operando nei canali dei supermercati, dei cash&carry e dei discount con 3.700 addetti. Nell’ultimo biennio aveva cercato di arginare la crisi vendendo pezzi di rete prima a Conad e poi a Carrefour. Lo scorso dicembre c’era ancora la speranza di salvare qualcosa. Si era deciso di ricorrere alla Cig per 700 addetti del gruppo (eccetto quelli nel business del discount) per consentire al gruppo commerciale bergamasco di completare la sua trasformazione: cedere la ventina dei residui supermercati, i 4 ipermercati e i 15 cash&carry e dare un deciso colpo d’acceleratore alla crescita nei discount.

                      MD discount“Lo dicevo già nel 2000 ai miei fornitori che la crisi è un’opportunità”, commenta Patrizio Podini, altoatesino, 74 anni, titolare del gruppo Lillo, che con questa operazione prevede di raggiungere un fatturato di gruppo pari a 2 miliardi di euro, andando a raddoppiare il giro d’affari e diventando il terzo operatore discount dopo Eurospin (che ha superato i mille punti vendita) e Lidl. La rete acquisita va a integrarsi perfettamente con quella LD presente nel Sud Italia. “Sono partito 25 anni fa dal Sud – racconta l’imprenditore – e negli ultimi 5-6 anni abbiamo registrato una crescita a due cifre. Nel 2009 il gruppo fatturava 550 milioni mentre nel 2013 prevediamo di raggiungere il miliardo. Ma non si può essere un player importante senza avere una rete anche al Nord”. I 320 discount comperati da Lombardini occupano 2.000 dipendenti con ricavi per 800 milioni. MD conta invece 340 punti vendita tra diretti e affiliati nel Centro-Sud (isole comprese). “Ora dobbiamo riorganizzare completamente il gruppo – afferma Podini – per il momento terremo le due insegne, ma continueremo a investire una trentina di milioni all’anno per aprire punti vendita nuovi”.

                      Fonte: Il Sole24Ore, CorrierEconomia