Dalla Redazione
A poco più di tre mesi dall’appuntamento fieristico nazionale più rilevante dell’anno per il settore ortofrutticolo italiano, il 90% degli spazi disponibili è già stato assegnato. Sette saranno i padiglioni occupati a Rimini Fiera, uno in più rispetto all’edizione 2015, per un’area espositiva complessiva che può contare su 40 mila metri quadrati (33 mila lo scorso anno). Con questi numeri Macfrut si è presentata alla sua anteprima esclusiva che si è tenuta per il secondo anno consecutivo a Rimini Wellness, che per quattro giornate, dal 2 al 5 giugno, ha ospitato il Fruit&Veg Fantasy Show, l’innovativo format pensato per promuovere un corretto stile di vita attraverso il consumo di frutta e verdura.
La novità principale che riguarda la trentatreesima edizione di Macfrut, in programma dal 14 al 16 settembre prossimo a Rimini Fiera, è l’apertura ai privati. Lo ha annunciato il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini in occasione della conferenza stampa che si è tenuta a Rimini Welness, spiegando che il Comune di Cesena, che detiene l’’88% delle quote di Macfrut, ha dato il via a un percorso di privatizzazione della società, con l’obiettivo di far decollare la rassegna – ma anche il sistema fieristico regionale – attraverso la vendita della maggioranza del capitale sociale a stakeholder della filiera ortofrutticola e del territorio, a partire proprio da Rimini Fiera.
“Si tratta di una grande opportunità per l’intero settore ortofrutticolo – sottolinea Piraccini – a cui ora viene data la possibilità di crescere insieme a Cesena Fiera. Sempre maggiore è la consapevolezza tra le imprese del settore che Macfrut non è semplicemente un appuntamento fieristico, bensì uno strumento al servizio della filiera ortofrutticola italiana per favorire innovazione e internazionalizzazione. La crescita esponenziale della kermesse dell’ortofrutta in questi ultimi due anni e il recente successo di Mac Fruit Attraction al Cairo lo attestano”.
In questo scenario, dunque, si aprono le porte per una nuova scommessa: aprire il capitale di Cesena Fiera agli stakeholder del settore, sia in ambito locale, sia in quello nazionale. “La recente apertura del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, in questa direzione, – continua Piraccini – deve essere colta al volo da coloro che operano professionalmente in questo settore trainante per la nostra economia. Nelle prossime settimane intendo contattare i principali attori della filiera per capire l’interesse per una proposta di questo tipo”.
Poi spetterà al Comune di Cesena prendere la decisione finale. “Ma sono fiducioso – conclude il presidente di Cesena Fiera – perché stiamo rispettando tutti gli obiettivi che ci ha dato il consiglio comunale nel 2014, dimostrando che la valorizzazione di Macfrut in quartieri esterni e la crescita delle attività fieristiche locali di Cesena Fiera non solo possono coesistere ma sono complementari e in grado di generare risorse”.
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