L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
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                      Maltempo e crisi economica non frenano lo sviluppo di Apo Conerpo

                      Davide Vernocchi
                      Nel 2014 ha collocato sul mercato oltre 1 milione di tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi. Il volume d’affari si è attestato sui 670 milioni di euro, il patrimonio netto ha superato i 27 milioni. In aumento gli investimenti strutturali, che hanno raggiunto i 38 milioni

                       

                      Davide VernocchiIl 2014 sarà ricordato dagli operatori ortofrutticoli come uno degli anni più difficili a causa del maltempo, che ha provocato una diminuzione del livello qualitativo della frutta estiva e una conseguente contrazione dei consumi, accentuata anche dalla crisi economica, tutt’altro che superata, e dall’embargo russo entrato in vigore nel mese di agosto.
                      In uno scenario complesso, con la produzione ortofrutticola diminuita sia a livello nazionale che in Emilia Romagna, il Gruppo Apo Conerpo ha registrato un netto incremento (+12,7% sul 2013) dei volumi conferiti dai produttori delle cooperative socie. Particolarmente consistente l’aumento degli ortaggi, cresciuti del 15,4% rispetto al 2013, con indice però negativo per asparagi, carote, cipolle, meloni e fagioli, condizionati dalla scarsa allegagione nei mesi primaverili. Leggermente più contenuto l’incremento dei conferimenti di frutta (+7,9%) con indice negativo per pesche, uva da tavola e castagne. “Complessivamente – sottolinea il presidente, Davide Vernocchi – Apo Conerpo, insieme alle sue filiali Alegra, Brio, Naturitalia e Valfrutta Fresco, ha collocato sul mercato più di 1 milione di tonnellate di ortofrutta fresca, di cui oltre 630.000 di ortaggi e quasi 406.000 di frutta, sviluppando un fatturato superiore ai 670 milioni di euro, stabile sui livelli del 2013”.

                       

                      Strategica la carta dell’export. “In tutto – dichiara Vernocchi – sono state indirizzate all’estero circa 135.000 tonnellate di ortofrutta fresca (con un incremento dell’11,3% sul 2013) per un valore di oltre 115 milioni di euro (+1,75%). Interessanti i risultati raggiunti in Nord Africa – in particolare in Egitto, dove le esportazioni sono aumentate del 333%, Algeria (+109%) e Libia (+70%) – ma anche in Nord America (+26% l’export in Canada) e Asia (+98% i volumi collocati in Cina)”. Per quanto concerne le altre destinazioni della produzione di Apo Conerpo – prosegue il presidente – presso la Gdo sono state commercializzate 163.500 tonnellate (+5,5%) per un valore di quasi 120 milioni di euro, mentre al mercato tradizionale sono state indirizzate più di 144.000 tonnellate di prodotto (+6,44%) per un valore di oltre 90 milioni di euro (+0,89%). All’industria di trasformazione infine sono state destinate più di 560.000 tonnellate per un valore di 83 milioni; il plusvalore del trasformato ha sfiorato i 270 milioni di euro”.
                      “Questi dati – sottolinea il direttore generale di Apo Conerpo, Gabriele Chiesa – evidenziano un aumento delle quantità commercializzate, in particolare indirizzate all’esportazione, segno evidente dell’efficace lavoro svolto dalle filiali nel collocamento del prodotto nonostante l’embargo russo”. “Un risultato importante – ricorda il vice presidente Roberto Cera – soprattutto in un momento come quello attuale in cui la prolungata recessione sta diminuendo la capacità di spesa delle famiglie e incide anche sui consumi di ortofrutta. ortofrutta bio con un fatturato di 50 milioni e 25.000 tonnellate di prodotti commercializzati, entrata a far parte del Gruppo.
                      “Tra le misure messe in campo per affrontare le sfide del mercato e garantire redditività ai soci – sottolineano Vernocchi e Chiesa – riveste particolare importanza l’ulteriore contenimento dei costi di funzionamento della struttura, che ha consentito di conseguire un risultato economico positivo e di garantire l’erogazione di un ristorno ai soci, pari quest’anno ad oltre 320.000 euro. Contemporaneamente, è proseguita la ricerca di aggregazioni, collaborazioni e sinergie con altre imprese che, partendo da obiettivi comuni, siano in grado di aumentare l’efficacia dell’azione commerciale. Nel prossimo triennio – concludono– l’attività di Apo Conerpo continuerà a concentrarsi in particolare in queste direzioni: il supporto alla ricerca e sperimentazione per migliorare le produzioni ed aumentare la difesa dalle fitopatie, l’innovazione di prodotto, la valorizzazione delle produzioni dei soci con azioni mirate di supporto alle vendite utilizzando la grande notorietà dei marchi del Gruppo anche per l’ortofrutta fresca, l’internazionalizzazione delle vendite cercando di rimuovere gli ostacoli che in alcuni paesi impediscono l’ingresso ai prodotti dei nostri soci, la concreta attuazione di aggregazioni e collaborazioni produttive e commerciali”.