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                      Masseria Fruttirossi, nuovo stabilimento per i superfrutti. Core business la melagrana

                      Il 2 ottobre Masseria Fruttirossi inaugura a Castellaneta Marina (TA) un nuovo stabilimento di trasformazione e confezionamento dei frutti, dedicato ai prodotti da avviare al mercato nazionale ed estero: frutto fresco selezionato, succhi, spremute, confezioni di arilli e di bacche. Il core business del progetto è la coltivazione del melograno, a cui l’azienda della famiglia De Lisi ha destinato 250 ettari, configurandosi così come il principale produttore italiano di questo frutto. La produzione riguarda anche due superfrutti come l’aronia e il goji, Inoltre sono iniziate in questi giorni le operazioni di piantumazione di 36 mila piante di avocado (40 gli ettari dedicati): un’estensione che farà diventare Masseria Fruttirossi il principale produttore italiano. Fra le caratteristiche innovative del nuovo stabilimento si segnala la dotazione della tecnologia spagnola Hiperbaric 420 per la premitura a freddo dei frutti, unico macchinario HPP di questo tipo nel Centro-Sud

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      Masseria Fruttirossi stabilimento

                      Il nuovo stabilimento di Masseria Fruttirossi inaugura il 2 ottobre

                      Una Puglia agricola “che sa investire proprie risorse innovando le produzioni e puntando sulla qualità, che vuole essere protagonista del proprio futuro cambiando le regole del gioco, capace di mantenere sul territorio il valore aggiunto delle produzioni senza doverle svendere”. È la Puglia di Masseria Fruttirossi, che in occasione della Fiera del Levante ha annunciato l’inaugurazione di uno stabilimento agroalimentare in Contrada Terzo   Dieci, a Castellaneta Marina (Taranto). Il taglio del nastro della nuova struttura, che sorge a soli tre chilometri dal mar Jonio, è in programma martedì 2 ottobre, alle 17. Lo stabilimento è compreso nel progetto “LoMe Super Fruit” che vede la realizzazione, in una zona fertile della Puglia, di un grande polo agricolo che si sviluppa su una estensione complessiva di circa 330 ettari. “Sono state scelte produzioni innovative organizzate secondo i più moderni standard agronomici, puntando su frutti dalle proprietà benefiche e salutistiche: la melagrana, le bacche di aronia, le bacche di goji e l’avocado”, spiega Nicla Pastore.

                       

                      Il progetto si deve alla famiglia De Lisi, in particolare all’iniziativa dell’ingegnere Michele, una vita nella siderurgia, prima in ILVA a Taranto e poi in giro per il mondo, in ultimo come consulente industriale in Cina, che nel tempo ha via via ingrandito il fondo della masseria di famiglia in agro di Ginosa e Castellaneta. Dopo la piantumazione dei terreni a melograno, nasce un forte interesse da parte dell’amico e socio genovese Bruno Bolfo, un importante industriale dell’acciaio a livello globale. Insieme, nel 2015 varano un vero e proprio progetto agricolo e agroindustriale che ad oggi è in fase di continuo sviluppo, prevedendo complessivamente un notevole investimento privato, stimato in circa 50 milioni di euro.

                       

                      Il gruppo comprende Agricola Pugliese Terzo Dieci, che provvede alla coltivazione di circa 330 ettari di proprietà, e Masseria Fruttirossi Srl che si occupa della trasformazione dei frutti commercializzati con il brand Lome Super Fruit.

                       

                      “Nelle settimane di produzione ogni giorno il nostro gruppo occupa nei campi mediamente 90 unità lavorative, mentre l’occupazione nello stabilimento conterà, al massimo regime, circa 50 unità lavorative. – dichiara Michele De Lisi, amministratore di Masseria Fruttirossi – Sono cifre destinate a crescere progressivamente nel tempo, quando andranno in produzione anche le piantagioni piantumate più recentemente, come quella dell’avocado”. “Stimiamo – continua – che tra circa due anni, quando andranno in produzione anche i melograni piantumati nello scorso autunno, la produzione di Masseria Fruttirossi raggiungerà i 25 milioni di melagrane”.

                       

                      Masseria Fruttirossi melagrana raccolta

                      Con 250 ettari dedicati, Masseria Fruttirossi è il principale produttore italiano di melagrana

                      Dario De Lisi, sales manager dell’azienda, spiega che “nel progetto LoMe Super Fruit è compreso il modernissimo stabilimento di trasformazione e confezionamento dei frutti, che si inaugurerà il 2 ottobre prossimo, in cui si realizzeranno i prodotti da avviare ai mercati nazionale ed estero: frutto fresco selezionato, succhi, spremute, confezioni di arilli e di bacche”. E poi svela una delle particolarità più innovative del progetto: “lo stabilimento di Masseria Fruttirossi, che si sviluppa su una superficie coperta di circa 13 mila mq, annovera tra i suoi macchinari di ultima generazione anche la Hiperbaric 420, una macchina HPP (High Pressure Processing) che utilizza elevate pressioni idrostatiche (6.000 bar) per eliminare la carica batterica dalle spremute, l’unica di questo tipo della spagnola Hiperbaric nel Centro-Sud”.

                       

                      Lo stabilimento dispone anche di circa 7 mila metri quadrati di celle frigorifere in cui è possibile conservare gran parte del raccolto, garantendo così per quasi tutto l’anno la disponibilità del prodotto alla clientela e, soprattutto, evitando di dover “svendere” la produzione a grossisti senza scrupoli del comparto agricolo. E’ ubicato nello stesso comprensorio delle piantagioni, realizzando così per la prima volta sul nostro territorio una “filiera cortissima” che permette di “lavorare i frutti a poche ore dal loro raccolto, mantenendone tutte le eccezionali proprietà salutistiche”. E che permette anche da un lato di incrementare notevolmente i livelli occupazionali del comparto agricolo locale, dall’altro di innalzare significativamente la professionalità del personale. In tal senso l’azienda ha strategicamente deciso di impiegare maestranze locali, opportunamente formate, per utilizzare macchinari high tech di ultima generazione. “Siamo fortemente legati al territorio in cui operiamo – conclude Dario De Lisi – e abbiamo già avviato collaborazioni con l’Università di Bari e di Foggia e, in ambito ministeriale, con il Crea“.

                       

                      Davide De Lisi, production manager di Masseria Fruttirossi, spiega che il core business del progetto è la coltivazione del melograno cui l’azienda ha destinato 250 ettari, per circa 150 mila piante, un’estensione che fa assurgere Masseria Fruttirossi a principale produttore italiano di questo frutto”. Otto ettari sono invece destinati alla coltivazione dell’aronia: il primo raccolto è stato realizzato nello scorso autunno (leggi qui), mentre alla coltivazione del goji sono stati dedicati dieci ettari impiantandovi circa 40 mila piante, il cui primo raccolto è avvenuto in estate. “In questo periodo – conclude Davide De Lisi – sono iniziate le operazioni di piantumazione di 36 mila piante di avocado sui 40 ettari destinati alla coltivazione di questo superfrutto, una estensione che farà diventare Masseria Fruttirossi il principale produttore italiano”.

                       

                      Masseria Fruttirossi

                      La conferenza stampa di presnetazione del nuovo stabilimento di Masseria Fruttirossi

                      Nelle piantagioni di Masseria Fruttirossi vengono prodotti frutti in grado di rispondere alla crescente domanda di un mercato caratterizzato da un consumatore sempre più attento a una alimentazione sana e alla propria salute, prodotti commercializzati sui mercati nazionali ed esteri con il brand LOME Super Fruit (LOve ME)Le produzioni sono organizzate secondo i più moderni standard agronomici, quelli del melograno sono stati messi a punto in Israele, che prevedono l’assoluta tutela dell’ambiente e il massimo rispetto della terra. Disporre di 330 ettari di proprietà nella medesima zona con produzioni che seguono lo stesso standard agronomico, attività sottoposte al controllo delle normative nazionali e UE, garantisce la uniformità della qualità della produzione e, soprattutto, la salubrità dei terreni e dei frutti, al contrario di quanto accade con prodotti coltivati in paesi non UE.

                       

                      La distribuzione dei prodotti LOME Super Fruit è curata dalla B&B Frutta di Verona, azienda leader con una quarantennale esperienza nella distribuzione delle mele, con cui Masseria Fruttirossi ha siglato un accordo strategico per la commercializzazione in esclusiva delle sue produzioni.

                       

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