È terminata i giorni scorsi la raccolta 2019 per la Mela Val Venosta, il quadro complessivo parla di pieno potenziale e ottima qualità. “A fronte di una previsione iniziale in linea con il 2018 – esordisce Fabio Zanesco, direttore commerciale di VI.P – la raccolta finale complessiva VI.P si è assestata su 350 mila tonnellate lorde, con una crescita di circa il 5% per le mele da tavola rispetto alla stagione precedente. Un leggero aumento dovuto all’ottimo accrescimento delle varietà Golden e Pinova nelle ultime settimane pre-raccolta, che si è registrato in particolare nella parte più alta della Val Venosta dove si segnalano ottime pezzature che ci consentiranno una gestione regolare del decumulo.
“Per quanto riguarda le rosse/bicolori (come Gala, Red Delicious e Kanzi) – continua Zanesco -si segnala una produzione minore del potenziale a causa dei calibri più piccoli dovuti dall’andamento climatico della primavera 2019. Ambrosia presenta invece una pezzatura ottimale che ci permette di mantenere le giacenze in equilibrio e servire tutti i mercati con molta soddisfazione. In queste settimane inizieremo progressivamente anche la lavorazione e la vendita delle altre varietà club”.
“Sia per il convenzionale che per il biologico, la campagna è ormai iniziata a pieno regime per le varietà principali – prosegue Zanesco -: il mercato è abbastanza dinamico e le vendite sono fino ad oggi positive in termini di volumi. I livelli di prezzi sono buoni per la primissima fase della stagione e mostrano una dinamica di mercato molto diversa dal 2018, che si era rilavata come la peggiore campagna del decennio per i produttori. Su alcune varietà i calibri piccoli sono al momento eccedenti, ma dati i volumi complessivi in equilibrio sono convinto che si riuscirà a trovare regolarità di vendita su queste referenze, per le quali dobbiamo ottenere quotazioni almeno soddisfacenti al fine di poter liquidare ai soci produttori cifre accettabili”.
“Qualità e colore sono molto buoni – conclude il direttore commerciale di VI.P – e questo ci rende ottimisti per i prossimi mesi. Abbiamo finalizzato in questi ultimi giorni i dettagli della nostra pianificazione commerciale e stiamo progressivamente aumentando la capacità di lavorazione nei nostri magazzini per affrontare i picchi presto previsti.”
“Per quanto riguarda il biologico – afferma Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite Bio Val Venosta – la dinamica di inizio stagione è stata positiva e pienamente relazionata con l’aumento di circa il 20% della produzione disponibile dovuta ai nuovi impianti che hanno terminato la conversione. La disponibilità per 12 mesi, che è parte fondante del nostro piano strategico, è quindi garantita a livello di servizio per i nostri clienti. Il nostro nuovo magazzino dedicato al biologico presso la cooperativa Juval è anch’esso ormai pienamente attivo ed i volumi disponibili sono in crescita. Questo ci permette di guardare con fiducia agli sviluppi di mercato dei prossimi mesi”.
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