Con la prima parte della raccolta di quest’anno in corso, l’Associazione mondiale della mela e della pera (WAPA) ha iniziato a rivedere le sue previsioni annuali sui raccolti di mele e pere sulla base delle ultime informazioni fornite dai suoi membri sulla stagione. Le prime stime sulle mele nell’UE, rese note il 3 agosto 2023 durante la Conferenza Prognosfruit, indicavano una diminuzione del 3,3% rispetto all’anno scorso, per un totale di 11.410.681 t. Il raccolto di pere nell’UE per il 2023 è stato stimato in diminuzione del 12,9% rispetto al raccolto dell’anno scorso, per un totale di 1.745.632 t.

Le previsioni anticipate vengono rilasciate durante Prognosfruit, quando la raccolta sta per iniziare. Il raccolto può quindi essere ancora influenzato da fattori naturali e climatici fino a ottobre inoltrato, con un impatto positivo o negativo sulla quantità e sulla qualità del raccolto. Storicamente, questi aggiustamenti alle previsioni sono stati pari a piccole variazioni percentuali.

I primi aggiornamenti provenienti dalla rete di associazioni nazionali di produttori di Prognosfruit indicano che le condizioni legate al cambiamento climatico hanno influenzato negativamente il raccolto nelle settimane successive alla pubblicazione delle stime iniziali. I disagi climatici hanno incluso siccità, inondazioni, grandine, notti calde e un aumento del rischio di parassiti in tutta l’UE. In altri casi, le piogge e le notti più fredde hanno avuto un impatto positivo sullo sviluppo delle dimensioni e sulla colorazione in alcune regioni di produzione.

Le nuove stime

Per quanto riguarda questa stagione, mentre si prevede che la raccolta delle mele prosegua ancora per diverse settimane, sulla base dei primi aggiustamenti regionali (sia al rialzo che al ribasso) la WAPA stima che il raccolto di mele del 2023 dovrebbe attestarsi poco sotto gli 11 milioni di tonnellate, circa il 4% in meno rispetto alla previsione iniziale.

Per quanto riguarda le pere, un ulteriore calo delle previsioni in Italia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi porterà a un raccolto inferiore, addirittura inferiore a quello del 2021. Il raccolto finale di pere dovrebbe essere di circa 1.720.000 tonnellate, circa il 6% in meno rispetto alle previsioni iniziali.

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