Già da tempo i produttori della Val di Non producevano anche ciliegie e piccoli frutti ma li conferivano a Sant’Orsola. Ora invece tutto passa da Melinda

I prodotti vengono distribuiti attraverso tutti i canali, dalla grande distribuzione organizzata ai mercati generali. “Per Melinda la produzione di piccoli frutti, che rimane molto limitata, non è una novità assoluta”, spiega Luca Granata, direttore di Melinda. “Finora i produttori nostri soci conferivano il prodotto nei nostri stabilimenti e noi li vendevamo alla organizzazione di produttori Sant’Orsola. Il 31 dicembre scorso – spiega Granata – il contratto di collaborazione tra il nostro consorzio e l’op di Pergine Valsugana è scaduto. Quindi quest’anno abbiamo deciso di non perdere queste nostre produzioni e andare sul mercato con il nostro marchio Melinda. I primi risultati sono molto incoraggianti”, dichiara il direttore del consorzio trentino. “Il consumatore ha trovato beneficio trovare queste produzioni sotto un marchio riconosciuto come quello di Melinda. Si è creata un’attrattività notevole. Siamo soddisfatti”.

Ecco le 4 varietà di Ciliegie che la Val di Non regala ogni estate:

Kordia – Con un brillante colore rosso scuro e una tipica forma a cuore, la Kordia è la Ciliegia Melinda più attraente. Per questo non esiterai un attimo ad assaggiarne la polpa croccante dall’elevato contenuto zuccherino. Raccolta da fine giugno a fine luglio.

Ferrovia – Si presenta con un colore rosso acceso per svelare poi un rosso più chiaro nella polpa. La forma è a cuore, mentre il suo gusto rimane in perfetto equilibrio fra un buon contenuto zuccherino e un livello ideale di acidità. Raccolta da metà giugno a inizio luglio.

Regina – La varietà Regina è particolarmente resistente, croccante e succosa. Come la Kordia ha un colore rosso intenso e un elevato contenuto zuccherino, ma si distingue per la sua forma allungata e la naturale freschezza. Raccolta da inizio luglio a inizio agosto.

Durone 3 – La Durone 3 è la Ciliegia Melinda dal colore rosso più chiaro e, contrariamente a ciò che il nome lascia intendere, è anche quella con la polpa più tenera. Provala, ti conquisterà con la sua dolcezza. Raccolta da metà giugno a metà luglio.

I volumi rimangono piuttosto esigui visto che si parla di circa 350 tonnellate in totale per le ciliegie, e quantitativi ancora inferiori per fragole e lamponi. “L’offerta rimane nettamente inferiore alla domanda”, rivela Granata. “Sono convinto comunque che la coltivazione di ciliegie e piccoli frutti in questo territorio crescerà notevolmente nei prossimi anni. Spetterà poi ai nostri soci decidere se implementare o meno le produzioni”. Su quali possano essere le scelte future Granata non si pone limiti e lascia aperte tutte le ipotesi. “L’opzione preferibile rimane quella della collaborazione con altre realtà che sappia però creare un valore aggiunto ai gruppi che scommettono su tale sinergia. Perche se non ci sono le condizioni di entrambi a collaborare è inutile andare avanti. Visto quindi che quest’anno non c’è stata la possibilità di collaborare abbiamo deciso di optare per la “soluzione B” e proseguire da soli. Vedremo come andrà questo primo anno sperimentale e poi vedremo il da farsi, se proseguire in questa direzione appena intrapresa oppure cambiare”