Dalla Redazione
Cresce la produzione negli areali del Consorzio del Melone Mantovano, l’istituzione che tutela e valorizza l’unico melone IGP italiano. A soli due anni dal riconoscimento ufficiale della denominazione di origine protetta da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il sistema produttivo continua la sua espansione raggiungendo dimensioni sempre più rilevanti, con una crescita della compagine sociale a ben 11 produttori e una superficie agricola destinata alla coltivazione della pregiata IGP che si è attestata attorno ai 900 ettari, con un totale di prodotto controllato pari a 27 mila tonnellate.
La quantità commercializzata sul mercato da metà maggio a ottobre 2016 con il marchio unico “Melone Mantovano IGP” (e rispondente ai parametri indicati dal Disciplinare) è stata in definitiva di 4.100 tonnellate, il 240% in più rispetto al 2015 (1.200 ton).
Il Melone Mantovano vince non solo per quantità, ma soprattutto per bontà e qualità. Rispetto ad altre zone di produzione, infatti, le caratteristiche pedologiche dei terreni e l’elevata specializzazione delle coltivazioni (nei periodi più freddi si coltiva in serra) fanno del Melone Mantovano la vera eccellenza dei prodotti della terra di Virgilio, dove sviluppa una qualità e un livello organolettico unico. Delle tre aree di produzione, due di queste – Viadana e Sermide – si affacciano sulle rive del Po, ma particolarmente vocate sono anche le generose terre di Rodigo e Gazoldo degli Ippoliti. Seppur al di fuori del territorio mantovano, per ragioni di omogeneità ambientale e di comune origine storica del prodotto, anche il Comune di Casteldidone e quindi la Provincia di Cremona è inclusa nel Consorzio del Melone Mantovano, così come alcuni comuni limitrofi delle province di Ferrara, Modena e Bologna.
Positivo anche il consolidamento dei clienti che hanno già sviluppato il progetto del Melone Mantovano IGP come mono referenza durante la scorsa stagione estiva. Diverse catene della GDO hanno infatti investito sulla scelta del marchio “Melone Mantovano IGP” nell’ottica di disporre sui banchi di un prodotto che dà garanzia di qualità continuativa durante il periodo estivo. Un’operazione che ha portato il Melone Mantovano IGP a essere presentato in esclusiva presso i punti vendita della grande distribuzione che hanno aderito all’operazione e che hanno messo in assortimento da giugno a settembre unicamente delle referenze fornite dai soci del Consorzio (tipologie retato con fetta e liscio).
Gli obiettivi commerciali per il 2017 sono quindi di consolidare le collaborazioni commerciali già in essere e aprire a nuovi clienti, soprattutto nella distribuzione sui mercati ortofrutticoli, in quanto il prodotto merita di diventare un punto di riferimento nel panorama nazionale nella fascia di alta gamma.
Fondamentale per la spinta commerciale del prodotto è l’attività di promozione che il Consorzio svolge con energia da sempre. In particolare, il focus è stato incentrato sull’uso del Melone Mantovano IGP in cucina, facendo conoscere al pubblico la versatilità di questo prodotto che può divenire protagonista di tutti i piatti, dall’antipasto al dolce. Da qui nasce la collaborazione con Rubina Rovini, concorrente di Masterchef 5, presentata a settembre in occasione della Fiera Millenaria di Gonzaga. La chef sarà testimonial del Melone Mantovano IGP per la prossima stagione: in particolare sono previsti degli show cooking durante l’anno, partendo dal rimo che si terrà presso gli stand dei soci del Consorzio a Fruit Logistica, dall’8 al 10 febbraio a Berlino.
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