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                      NaturaSì è sempre più plastic free: arrivano gli erogatori di legumi, frutta secca e altri prodotti

                      Continua l’impegno di NaturaSì per una progressiva eliminazione degli imballaggi di plastica. Nell’ambito del progetto “Plastic Free”, nato in collaborazione con Legambiente, nei punti vendita dell’insegna arrivano gli erogatori per lo sfuso. Sono 22 i prodotti che i consumatori possono acquistare alla spina, trasportandoli in sacchetti di cotone riutilizzabili, compresa frutta secca, legumi e semi. L’iniziativa arriverà a coprire 100 degli oltre 260 punti vendita biologici entro la fine del 2019, per poi passare progressivamente anche al resto della rete

                      Dalla Redazione

                      Dopo avere tolto bottiglie di acqua in plastica dagli scaffali, sostituite da vetro e borracce in acciaio (leggi qui), e la scelta dei sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta, continua l’impegno di NaturaSì per una progressiva eliminazione degli imballaggi di plastica. La catena specializzata nel biologico lancia infatti una nuova iniziativa nell’ambito del progetto “Plastic Free”, nato in collaborazione con Legambiente: a partire da luglio 22 prodotti di largo consumo, come riso e altri cereali, legumi, semi e frutta secca, saranno venduti privi di confezione. Come? La distribuzione avviene da erogatori allestiti nei punti vendita, per l’acquisto del prodotto sfuso.

                      I consumatori potranno trasportare gli alimenti erogati alla spina in sacchetti lavabili e riutilizzabili per sfusi, realizzati in cotone bio con trattamenti ecologici del tessuto, frutto della collaborazione con Ecodis, azienda francese attenta all’impatto ambientale.L’obiettivo del progetto? Il risultato sarà l’eliminazione di oltre 6.500 chili all’anno di plastica per il totale delle piccole confezioni, con un risparmio in termini di emissioni di CO2 di circa 15 mila chili all’anno (al netto dei calcoli del trasporto), cui si aggiunge la mancata utilizzazione di 103 mila litri totali di acqua all’anno per tutta la rete dei negozi.

                      NaturaSì erogatoriLa scelta comporterà anche risparmi per i consumatori. Il prezzo dei prodotti erogati è infatti minore del 10% rispetto a quelli confezionati e ognuno potrà comprare l’effettiva quantità di alimenti che gli sono necessari, riducendo così gli sprechi alimentari.

                      L’iniziativa arriverà a coprire 100 degli oltre 260 punti vendita biologici entro la fine del 2019, per poi passare progressivamente anche al resto della rete.

                      La proposta di alimenti ‘alla spina’ segue quella dei detersivi certificati Icea (per ora quattro referenze), presenti per la vendita sfusa in molti dei negozi NaturaSì dal 2008. In questo caso il risparmio in termini di utilizzo di plastica è dell’80% mentre dal punto di vista economico il risparmio ammonta al 20% rispetto al prezzo del prodotto nel flacone non riutilizzabile.

                      “Come azienda che prende la sua stessa ragion d’essere dalla salvaguardia della biodiversità e del Pianeta – sottolinea Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì, in una nota del gruppo – dobbiamo fare la nostra parte. Pensiamo che possa essere di stimolo per politiche più ampie, ma chiediamo anche ai cittadini di essere protagonisti del cambiamento e di scegliere comportamenti meno dannosi, anche quando, come nel caso degli sfusi, richiedono un gesto in più rispetto a quello di mettere un prodotto preconfezionato nel carrello della spesa”.

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