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                      Ocado avanza nel vertical farming e acquista il 70% di Jones Food Company

                      La piattaforma e-commerce Ocado – azienda che fornisce la sua avanzata tecnologia robotica per l’e-commerce a diverse realtà del retail a livello mondiale – ha deciso di ampliare i suoi già cospicui investimenti nel vertical farming aumentando dal 58% al 70% le quote all’interno della britannica Jones Food Company, gruppo con sede a Scunthorpe, che possiede e gestisce una delle più grandi vertical farm indoor idroponiche d’Europa, alimentata con energia rinnovabile. Questa operazione si inserisce così nella visione di Ocado di sviluppare una supply chain “corta”: dalla produzione (senza pesticidi) alla tavola del consumatore in sempre meno step per fornire così un servizio sempre più veloce, efficiente e affidabile, con prodotti di qualità, anche in vista della Brexit  

                      Di Valentina Bonazza

                      Ocado vertical farm

                      Jones Food Company

                      Ocado aumenta il suo investimento nella britannica Jones Food Company, gruppo con sede a Scunthorpe e che possiede e gestisce una delle più grandi vertical farm indoor idroponiche d’Europa, alimentata con energia rinnovabile: coltiva su una superficie equivalente a 26 campi da tennis con 12 km di luci a LED, e che – con il contributo di Ocado – produrrà 420 tonnellate all’anno di erbe aromatiche come basilico, prezzemolo e coriandolo, e alcune verdure a foglia verde.

                      La piattaforma e-commerce Ocado aveva già investito 17 milioni di sterline nel vertical farming nel 2019 (leggi qui). Gli investimenti includevano la creazione di Infinite Acres – joint venture con le due aziende specializzate 80 Acres Farms e Priva Holding – e, appunto, l’acquisizione del 58% di Jones Food Company. Dopo circa un anno Ocado ha così deciso di aumentare la sua quota nella Jones Food Company al 70%, come riporta The Telegraph.

                      “Ocado ha investito dopo soli 15 mesi dalla nostra nascita perché ha apprezzato con che rapidità abbiamo sviluppato la nostra tecnologia e che risultati ha dato in così poco tempo”, ha sottolineato Lloyd Jones, ceo di Jones Food Company. Questo investimento da parte di Ocado aiuterà la Jones Food Company ad avviare altre tre strutture di vertical farming entro la fine del prossimo anno.

                      Ocado

                      Gli investimenti di Ocado sembrano dare i propri frutti, ad esempio come quelli volti allo sviluppo di tecnologie d’avanguardia per l’approvvigionamento alimentare. Infatti, è di maggio la notizia che il suo partner, il consorzio EU Horizon 2020 SecondHands, ha completato il progetto che prevedeva la realizzazione di un robot umanoide, ARMAR-6, che collabora e assiste in modo proattivo il lavoro umano nelle varie attività – soprattutto di manutenzione – in modo sicuro e intuitivo. Grazie al suo elevato livello di integrazione hardware-software, ARMAR-6 combina avanzate capacità sensori-motorie con capacità di apprendimento e di ragionamento. Può dedurre quando un essere umano ha bisogno di aiuto e offrire in modo proattivo l’assistenza più appropriata così come è in grado di afferrare e manipolare gli oggetti in modo bi-manuale per utilizzare con precisione e sicurezza strumenti come trapani a percussione e martelli.

                      Ocado

                      La scelta di Ocado di investire sempre più nel vertical farming – azienda che fornisce la sua avanzata tecnologia robotica per l’e-commerce a diverse realtà del retail a livello mondiale – si inserisce così nella visione dell’azienda di sviluppare una supply chain “corta”: dalla produzione (senza pesticidi) alla tavola del consumatore in sempre meno step.

                      Infatti, come sostiene anche The Telegraph, la mossa fa parte di un piano promosso dal co-fondatore e amministratore delegato di Ocado, Tim Steiner, per avere produzioni in vertical famring accanto ai suoi magazzini, al fine di consegnare ai clienti le verdure a foglia più fresche possibili e fornire così un servizio sempre più veloce, efficiente e affidabile, con prodotti di qualità, anche in vista della Brexit.

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