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                      OP Campidanese, al via la campagna meloni e angurie: ecco le novità

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                      OP Campidanese, angurie Gavina sotto tunnellino

                      È iniziata la campagna 2022 di meloni e angurie di OP Agricola Campidanese, la più importante organizzazione di produttori di ortofrutta della Sardegna. Un avvio di campagna precoce, grazie alle produzioni dei soci siciliani. In controtendenza rispetto all’andamento generale del 2022, crescono le superfici investite a Gavina per via della domanda favorevole e delle ottime performance del 2021. Ma non mancano le criticità. Salvatore Lotta: “Dobbiamo confrontarci con costi di produzione che in questo avvio di campagna sono più alti del 25%”. È in fase di programmazione una campagna di comunicazione sui mass media nazionali con una testimonial di eccezione. La nostra intervista al responsabile commerciale di OP Agricola Campidanese

                      di Eugenio Felice

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                      OP Campidanese, angurie midi Eleonora sotto tunnellino

                      È il 30 aprile: si possono già acquistare meloni e angurie coltivati in Italia?

                      Lotta: “Siamo partiti con la produzione di meloni retati e mini angurie in Sicilia nell’ultima settimana di aprile. Si tratta ancora di piccoli quantitativi. Nella seconda settimana di maggio partiremo anche con la produzione della Sardegna. Guardando alle nostre varietà di punta, la campagna della mini anguria Gavina e dell’anguria medio formato Eleonora partiranno attorno al 15-20 maggio, mentre per i meloni Majores e Corallo inizieremo a raccogliere i primi giorni di giugno. Diciamo che la Sicilia ci permette di anticipare la campagna commerciale di 15-20 giorni rispetto alla Sardegna e le prove stanno dando ottimi risultati, tanto che possiamo già anticipare che dal 2023 la nostra apprezzatissima Gavina sarà disponibile con un mese di anticipo”.

                      Sono anni turbolenti. Anche la vostra OP ha piantato meno meloni e angurie nel 2022?

                      Lotta: “Siamo passati da due anni di emergenza da Covid-19 alla guerra in Ucraina che non si sa ancora quando finirà e con che conseguenze per tutti noi. Il caro materie prime e l’impennata dei costi energetici ha portato l’inflazione a tassi che non si vedevano dagli anni Novanta, con il potere d’acquisto delle persone che per forza di cose è destinato a scendere. Lo vediamo noi stessi, con costi di produzione che in questo avvio di campagna sono aumentati del 25% rispetto allo stesso periodo del 2021 per meloni e angurie. Come altre aziende del settore, abbiamo quindi fatto una scelta di responsabilità, riducendo le superfici investite per il 2022, unica eccezione è Gavina, che crescerà anche quest’anno. In generale siamo comunque fiduciosi, perché il clima, per ora, è dalla nostra parte”.

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                      OP Campidanese, mini angurie Gavina sotto tunnellino

                      Parliamo allora di Gavina, com’è andato nel 2021 il co-marketing con Coop Italia?

                      Lotta: “Gavina è legata a doppio filo con OP Campidanese, che produce in esclusiva dal 2005, un periodo in cui la coltivazione e distribuzione delle mini angurie in Italia era ancora limitata a poche e poco diffuse varietà. È un’anguria piccola, dolce, croccante e con pochi semi. Sui banchi di vendita Gavina si distingue subito grazie alla buccia chiara e striata. Piace al mercato italiano e piace ai mercati esteri. Con un singolo cliente olandese abbiamo programmato 50 camion per questa stagione. L’esperienza con Coop Italia, che nel 2021 la ha inserita nella sua linea a marchio Origine, lasciando in evidenza anche il marchio Gavina, è stata strabiliante, ben sopra le aspettative di entrambe le parti, tanto che quest’anno rinnoviamo e ampliamo la collaborazione. Abbiamo in essere accordi anche con altre insegne”.

                      Per i meloni Majores e Corallo che aspettative ci sono?

                      Lotta: “Sono due dei nostri prodotti di punta, assieme a Gavina ed Eleonora. Majores lo definiamo piccolo nelle dimensioni ma un gigante nel gusto. Alla vista si distingue subito, essendo a buccia verde con delle pigmentazioni gialle e dalla forma rotonda. La polpa bianca è consistente e croccante, dal gusto dolcissimo. Corallo, che ha vinto la medaglia d’oro all’Innovation Award di Macfrut 2019, è un melone verde che sorprende il consumatore per la caratteristica polpa arancione e il profumo intenso. Sia Majores che Corallo sono brand legati a varietà che OP Agricola Campidanese produce in esclusiva. Per entrambi anche nel 2022 parliamo di volumi importanti, con 30-35 ettari piantati per tipologia, vale a dire circa 30 mila quintali di produzione. I primi frutti saranno raccolti a partire da inizio giugno”.

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                      Marco Lotta e Salvatore Lotta di OP Campidanese a Fruit Logistica 2022 (copyright: Fm)

                      Vedremo anche quest’anno uno spot a sostegno di meloni e angurie?

                      Lotta: “Da diversi anni le produzioni di qualità di OP Agricola Campidanese attirano le attenzioni di stampa, radio e televisioni. D’altro canto anche noi investiamo risorse per promuovere le eccellenze dei nostri territori. Vorrei citare due iniziative. Il primo riguarda L’Orto di Eleonora, il nostro marchio ombrello, che è sponsor del Cagliari Calcio, la squadra che rappresenta la Sardegna nel campionato di seria A. Il secondo riguarda la mini anguria Gavina: durante la scorsa estate ha fatto il suo debutto televisivo a livello nazionale, essendo stata protagonista su Rai 1 nelle telepromozioni del programma “Il pranzo è servito” condotto da Flavio Insinna. Per il 2022 posso anticipare che ci saranno grandi novità su questo fronte, con una testimonial di eccezione, chiaramente sarda”.

                      Sono riprese le fiere in presenza, dove rivedremo i Giganti del Monte Prama?

                      Lotta: “Stiamo preparando le valigie, perché lunedì 2 maggio lasceremo la Sardegna per partecipare come visitatori al Cibus di Parma, in cerca di ispirazione e nuove idee. A seguire saremo con stand alla fiera Macfrut di Rimini, padiglione D5, stand 159, con i Giganti del Monte Prama, uno dei più autentici simboli di Oristano, dove ha sede OP Agricola Campidanese. Ci aspettiamo una bella edizione: a Macfrut abbiamo già diversi appuntamenti programmati, anche con operatori della distribuzione estera, a dimostrazione del respiro internazionale della rassegna diretta da Renzo Piraccini. Abbiamo partecipato anche a Fruit Logistica a Berlino, a inizio aprile, una fiera di cui abbiamo tutto sommato un giudizio positivo, anche se è stata penalizzata, nel numero di visitatori, dall’incertezza legata al Covid-19”.

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