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                      Oranfrizer: torna sui banchi Miyagawa, “l’insolito” mandarino verde non trattato

                      “Arriva nei reparti così come lo raccogliamo, non lo deverdizziamo, chi lo compra ne apprezza la naturalezza”, oltre che il sapore e il profumo intenso. Così Nello Alba descrive il mandarino Miyagawa, la primizia di Oranfrizer, sui banchi dell’ortofrutta già dalla prima settimana di ottobre. Questo frutto ha tutti i colori e la forma della sua storia: originariamente veniva coltivato in Estremo Oriente, successivamente è stato coltivato anche in Sicilia. Può essere degustato solo per poche settimane, viene raccolto dalla fine del mese di settembre fino alla fine del mese di ottobre

                      Dalla Redazione

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                      Il mandarino Miyagawa viene raccolto dalla fine di settembre fino alla fine di ottobre

                      È iniziata in Sicilia la raccolta degli agrumi: il primo frutto che ha trovato alle pendici dell’Etna habitat naturale per maturare in modo eccellente già dai primi di ottobre è il mandarino Miyagawa, varietà di origini cinesi prodotta da Oranfrizer e già disponibile sui banchi dell’ortofrutta. Si tratta del più precoce degli agrumi siciliani raccolti dall’azienda di  Scordia (CT).

                      “Il Miyagawa è l’insolito mandarino verde con nome e origini cinesi, noi lo abbiamo introdotto nel variegato ventaglio dei nostri agrumi negli anni Novanta. – spiega il Ceo di Oranfrizer Nello Alba – Il frutto è diventato più presente nei reparti e sulle tavole, i volumi sono cresciuti progressivamente perché i consumatori sono sempre più curiosi e vanno alla ricerca di frutti particolari come questo. Noi non lo trattiamo, il Miyagawa arriva nei reparti così come lo raccogliamo, non deverdizzato. Viene molto apprezzato proprio perchè mantiene tutti i pregi della sua naturalezza, dal colore, al profumo e al sapore”.

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                      Nello Alba, Ceo di Oranfrizer

                      Il Miyagawa è un agrume molto particolare schiacciato ai poli, la polpa ha una tessitura molto tenera, non ha semi, si raccoglie quando la buccia è ancora di colore verde intenso. Dopo la raccolta cambia gradualmente colore ed esternamente tende a diventare di colore giallo tendente all’arancione. Quando ha ancora la buccia verde questo mandarino dona al palato una nota vivace e piacevolmente aspra, man mano che la buccia vira verso il giallo gli spicchi diventano più dolci. Sbucciando il Miyagawa all’olfatto sarà immediata la percezione inebriante di un profumo agrumato emanato dall’esplosione degli oli essenziali.

                      Questo frutto ha tutti i colori e la forma della sua storia: originariamente veniva coltivato in Estremo Oriente, successivamente è stato coltivato anche in Sicilia. Può essere degustato solo per poche settimane, viene raccolto dalla fine del mese di settembre fino alla fine del mese di ottobre.

                      Con questa primizia è possibile ricominciare ad assumere la vitamina C in modo naturale tramite gli agrumi. Dopo il Miyagawa si alterneranno le numerose e piccole varietà di mandarini e di triploidi che proliferano in Sicilia. A novembre inizierà la stagione delle succose arance bionde di Oranfrizer, e poi si raccoglieranno i primissimi limoni primofiore, quelli con la buccia gialla. Solo a dicembre arriveranno le più preziose della Sicilia, le arance rosse, ricchissime di sapore, colore, vitamina C e antocianine, riconosciute dall’Europa come frutti a Indicazione Geografica Protetta e incluse nella Dieta Mediterranea patrimonio Unesco.

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