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                      Nell’ambito della campagna “Close the Gap – riduciamo le differenze” sulla parità di genere e inclusione di Coop, l’insegna ha voluto consegnare cinque riconoscimenti ad altrettante imprese virtuose e partner MDD: una sorta di anteprima del premio annuale (la prima edizione prevista per marzo 2022) pensato per promuovere comportamenti virtuosi sul tema del gender gap. Destinatarie dei riconoscimenti, consegnati simbolicamente all’interno della conferenza online il 29 marzo, Alessandra e Laura Damiani, che guidano l’azienda di famiglia Orsini & Damiani, Nicoletta Maffini, dg e marketing del consorzio Conapi, Anna Marfisi della Marfisi Carni, Daniela Vignoni, commerciale e marketing del calzificio VMC-Vignoni, e Patrizia Poggiali, a capo della Gala Cosmesi. Inoltre, Coop ha annunciato l’adesione ufficiale alla WEP (Women Empowerment Principles): i principi di emancipazione femminile delle Nazioni Unite

                      Dalla Redazione

                      Coop

                      Continua la campagna “Close the Gap- riduciamo le differenze” promossa da Coop Italia sulla parità di genere e inclusione. Mentre il sostegno alla petizione Stop Tampon Tax! (qui il link per firmarla) ideata dal collettivo Onde Rosa e rilanciata da Coop da fine febbraio sfiora le 590.000 adesioni, seguendo i cantieri di lavoro interni ed esterni e con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare i propri fornitori di prodotto a marchio (una rete di oltre 600 imprese), Coop ha organizzato un incontro dedicato proprio ai suoi fornitori MDD: un incontro online che è stato anche l’occasione per assegnare cinque riconoscimenti ad altrettante imprese virtuose sul tema.

                      “È una delle azioni che fanno parte della nostra Agenda 2021 su questi temi di parità di genere –ha affermato durante l’incontro Marco Pedroni, presidente Coop Italia e Ancc-Coop (associazione nazionale cooperative di consumatori) -. È importante attivare un lavoro di squadra che coinvolga a più livelli soggetti diversi. Noi di Coop siamo impegnati in prima linea con le nostre cooperative che stanno avviando percorsi di formazione specifici al loro interno, abbiamo promosso una campagna di sensibilizzazione partendo da una diseguaglianza piccola ma esistente, appunto la Tampon Tax, oggi vogliamo trovare al nostro fianco i nostri fornitori che sono per noi importanti alleati anche in ambiti che non siano esclusivamente di business”.

                      “I dati Coop – prosegue Pedroni – fotografano una situazione migliore della media per quanto attiene ad esempio la composizione dei consigli di amministrazione (oltre il 44% è donna) e la presenza di donne nei ruoli direttivi sul totale degli occupati (oltre il 32%). In molti punti della rete vendita il personale è composto unicamente da donne; nei ruoli di caponegozio e capireparto si attesta sul 43% di presenza femminile. Ma vogliamo fare di più e rendicontarlo, cercando di agire con più determinazione sul versante della leadership femminile”.

                      Al fianco di Pedroni, oltre a Luigi Bobba, presidente del comitato Global Inclusion –Art 3, anche Maura Latini, amministratrice delegata Coop Italia, che è entrata nel merito dei primi riconoscimenti assegnati e ha annunciato l’iscrizione di Coop alla WEP (Women Empowerment Principles), i principi di emancipazione femminile delle Nazioni Unite. Iscrizione accettata ufficialmente nei giorni scorsi. “Siamo soddisfatti della risposta positiva appena ricevuta sulla quale siamo stati spronati da Oxfam. Crediamo che i principi della WEP (tra questi il trattamento equo di uomini e donne nel mondo del lavoro o la promozione delle attività imprenditoriali da parte delle donne, il riconoscimento del loro ruolo in ambito HR e rispetto della loro dignità) siano principi sacrosanti a cui Coop tende istintivamente ma l’adesione rende in qualche modo tutto più ufficiale. Al tempo stesso siamo orgogliosi di assegnare i primi cinque riconoscimenti a delle imprese nostre fornitrici che hanno già dimostrato nei fatti di essere datori di lavoro al femminile e al tempo stesso di aver creato al proprio interno occasioni di crescita professionale e di riconoscimento per le donne”.

                      Dall’apicoltura alla carne, dalla cosmetica all’ortofrutta fino alla calzetteria, hanno ritirato virtualmente i riconoscimenti il direttore generale e direttore commerciale e marketing del Consorzio Conapi Nicoletta Maffini, Anna Marfisi, titolare insieme alla sorella della Marfisi Carni, Alessandra e Laura Damiani dell’azienda ortofrutticola Orsini & Damiani, Patrizia Poggiali, a capo della Gala Cosmesi, e Daniela Vignoni, che segue il commerciale e il marketing del calzificio VMC-Vignoni. I riconoscimenti sono stati dati in attesa del vero e proprio Premio, che sarà parte integrante del già esistente “Coop for future”, e che verrà assegnato dopo l’istituzione di un Comitato Scientifico che segnalerà gli obiettivi da raggiungere nel marzo 2022.

                      Coop Orsini Damiani

                      Laura e Alessandra Damiani durante il ritiro del riconoscimento

                      Alessandra e Laura Damiani, figlie del fondatore dell’azienda ortofrutticola e che guidano l’azienda ortofrutticola Orsini & Damiani, hanno scelto di dedicarsi appena laureate – rientrando dall’estero – all’azienda di famiglia. “La parità di genere – sottolinea Alessandra Damianinasce in famiglia e quando nel 1998 mio padre, dimostrando grande modernità, mi chiese di entrare in azienda, confrontandosi con il suo socio, non c’era nulla di scontato. Il nostro motto è al di là dei ruoli e delle competenze, l’intesa funziona perché si fonda su solide radici che affondano nel cuore della terra (tra le Marche e l’Abruzzo)”.

                      “A nome di tutto il cda ringrazio per questo riconoscimento. il Consorzio – afferma Nicoletta Maffini – riunisce 600 apicoltori dei quali oltre il 25% sono donne – tra cui la vice-presidente Paola Bidin – in oltre 300 aziende che custodiscono 100 mila alveari e 50 miliardi di api. Il mondo al femminile delle api ci mostra un ribaltamento del concetto della disparità di genere – sottolinea la Maffini -. Credo che i migliori risultati si ottengano solo tramite una buona collaborazione tra maschi e femmine”.

                      A moderare la conferenza online Valentina Dolciotti, direttore del magazine Divercity. Alla conferenze ha partecipato anche la professoressa Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la famiglia: “Ringrazio Coop per questo momento di confronto – ha spiegato –, Dalle buone prassi che fanno la differenza, come dimostrano i riconoscimenti assegnati oggi, arriva uno stimolo importante, che può far diventare realtà quel cambio di passo di cui il nostro Paese ha urgente bisogno, nel promuovere la presenza delle donne nel mercato del lavoro. La strada è in salita, ma questo tempo ha portato una consapevolezza nuova. La costruzione di un futuro più giusto passa dalla valorizzazione del talento delle donne e dalla liberazione delle loro energie. Questo processo di cambiamento può e deve vedere protagoniste le imprese, unitamente ad una collaborazione a più livelli, da incentivare”.

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