I cibi e le abitudini alimentari del domani? Ce li svela Whole Foods Market, che ha stilato la classifica annuale delle dieci tendenze del food&beverage che saranno protagoniste del 2022. Dall’agricoltura extraurbana al reducetarianesimo, ovvero lo stile di vita dei vegani che non vogliono rinunciare del tutto alla carne e ai prodotti di origine animale, dallo yuzu alla moringa, dagli alcolici “buzz-less” alle bevande frizzanti funzionali: ecco cosa cercheranno sugli scaffali i consumatori nei prossimi mesi

Dalla Redazione

Le insalate coltivate indoor nel progetto Gotham Greens di Whole Foods Market

Come tutti gli anni, un team di esperti di prodotto di Whole Foods Market ha monitorato le tendenze alimentari da tenere d’occhio per 2022, individuando 10 top food trend, ovvero quei prodotti destinati a diventare un must sulle tavole dei consumatori globali. Il team, composto da oltre 50 buyer locali e globali, coltivatori ed esperti culinari, ha analizzato l’approvvigionamento dei prodotti e le preferenze dei consumatori per stilare la lista delle innovazioni del food&beverage destinate a diventare tendenza durante il prossimo anno.

“L’anno scorso, mentre il mondo con la pandemia si abituava a trascorrere più tempo a casa, abbiamo assistito a enormi cambiamenti nelle abitudini di acquisto di generi alimentari,  – dichiara Sonya Gafsi Oblisk, chief marketing officer di Whole Foods, come riporta Progressive Grocer -. Man mano che l’industria alimentare si adatta lentamente a una nuova normalità, ci aspettiamo che i consumatori diano la priorità a cibi e bevande che offrono vantaggi aggiuntivi, come bibite funzionali, e prodotti che supportano il loro senso di benessere, come gli orti urbani e i prodotti coltivati con processi agricoli sostenibili anche nei confronti del suolo”. “Non vediamo l’ora – aggiunge – di vedere queste tendenze prendere forma fra gli scaffali del supermercato e nei nostri piatti nel 2022″.

Ecco allora che fra i 10 top trends 2022 per Whole Foods troviamo l’Agricoltura Extraurbana, che include tutte quelle tipologie di coltivazione indoor che hanno visto un boom negli ultimi anni e che si avvalgono di metodi all’avanguardia, dall’idroponica e acquaponica ai funghi coltivati ​​sopra le corsie dei negozi, fino ai prodotti freschi coltivati ​​da robot. I produttori, dichiara Whole Foods, stanno trovando nuovi modi per coltivare colture iperlocali e massimizzarne l’efficienza. Un esempio di eccellenza in questo senso è il progetto Gotham Greens inaugurato nel 2013 a New York con la partnership di Whole Foods Market (leggi qui).

La Whole Foods Market Trends Discovery Box, che racchiude i 10 prodotti che rappresentano le tendenze del 2022

Il frutto dell’anno nei top trend 2022 di Whole Foods è lo Yuzu, un agrume poco conosciuto coltivato principalmente in Giappone, Corea e Cina. Ha le dimensioni di un mandarino, è molto aspro e viene utilizzato nella preparazione di vinaigrette, hard seltzers, maionese e altro ancora. Il suo tipico sapore, che unisce quello di lime, limone e pompelmo, è amato dagli chef, che lo utilizzano per dare un tocco di personalità alle loro zuppe, verdure, noodles e pesce.

Nei top trends 2022 poi c’è un nuovo stile di alimentazione, il reducetarianesimo, ovvero la filosofia degli amanti di una cucina vegana che tuttavia non sono pronti ad abbandonare del tutto il consumo di carne e di altri prodotti di origine animale. Si impegnano quindi a ridurne la presenza nella loro dieta, e se questi cibi sono presenti nei menù, i reducetariani optano allora per prodotti sostenibili come carne di alta qualità nutrita con erba o uova di galline allevate a terra.

Poi c’è l’ibisco, una pianta di origini antiche i cui fiori vengono ampiamente utilizzati nel mondo delle tisane e dei tè. Oggi i produttori stanno sfruttando il suo sapore dolce e aspro per preparazioni come marmellate e yogurt, e anche il mondo del beverage strizza l’occhio a questa pianta ricca di vitamine, che dona alle bevande una tipica colorazione rosa caldo.

Alcolici “buzz-less”, ovvero con una bassa gradazione alcolica, ecco un altro must per il 2022: sono le bevande pensate per le nuove generazioni, dai Millennial alla Generazione Z, reduci da un periodo di pandemia e di chiusure in cui molti giovani sono consolati nella loro “drysolation”, scrive Whole Foods. Una nuova gamma di drink sta entrando nel mercato, offrendo il gusto e la raffinatezza dei cocktail ma senza o con poco alcol.

La moringa, il superfood del 2022 secondo Whole Foods Market

Cereali rispettosi del suolo: ecco i nuovi must per la drogheria. Le colture come il Kernza, un cereale perenne sviluppato dal Land Institute dal tipico sapore dolce e nocciolato, aiuta con il ciclo dei nutrienti a rispettare l’ecologia generale del suolo. Può essere utilizzato anche per fare la birra.

Nelle nuove tendenze di Whole Foods ci sono poi i semi di girasole, sempre più utilizzati nella produzione di cracker, formaggi cremosi e anche gelati, pronti a dare vita a una rivoluzione nel mercato degli snack.

Un altro superfood del futuro è la moringa, una pianta originaria dell’India a crescita rapida e resistente alla siccità che è commestibile sia nelle foglie che nei semi: ricca di proteine, vitamine e di sostanze nutritive, è utilizzata per combattere la malnutrizione in alcune parti del mondo. Negli Stati Uniti sta prendendo piede come la nuova alternativa al matcha, si può trovare in polvere e va aggiunta a frullati, salse e prodotti da forno. La moringa si può trovare anche in prodotti inaspettati come dessert freddi, barrette proteiche e miscele di cereali confezionati.

Bevande frizzanti funzionali? I consumatori sono alla ricerca di drink che non solo abbiano un ottimo sapore, ma uniscano al loro carattere fruttato anche ingredienti non convenzionali che offrono funzioni aggiuntive. Ecco allora la soda con i probiotici, o la tonica con i prebiotici: da tenere d’occhio.

Infine gli esperti di Whole Foods Market hanno indicato come tendenza del 2022 la curcuma, ovvero “spezia d’oro” usata per secoli nell’Ayurveda e nella medicina tradizionale cinese, poi diventata popolare negli Stati Uniti come integratore alimentare. Mentre il latte macchiato dorato e gli integratori a base di curcuma non sono una novità, questa spezia sta mettendo radici come ingrediente in alimenti confezionati come cereali, crauti e persino snack di gelato a base vegetale.

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