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                      Patate e conservazione, Biox-M di Cedax sempre più internazionale

                      Patate-Cedax-Biox-M-menta

                      Patate-Cedax-Biox-M

                      Nella stagione 2020-2021 a livello europeo sono state stoccate in cella circa 12,5 milioni di tonnellate di patate. L’Italia con 360 mila tonnellate incide a livello europeo per circa il 3%. I primi posti sono occupati da Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e Olanda, dove la pataticoltura viene praticata su grandi estensioni le quali permettono di creare importanti economie di scala e abbattimento dei costi.

                      La stagione 2020-21 rappresenta la prima campagna senza CIPC (chlorpropham) in Europa, principio attivo di sintesi ampiamente utilizzato a livello mondiale negli ultimi sessant’anni. A parte rare eccezioni come la Spagna, si sono utilizzati su larga scala prodotti alternativi impiegati in circa 12,5 milioni di tonnellate stoccate in UE, Inghilterra e Svizzera. Israele si è avvalso di entrambe le modalità di trattamento.

                      Attualmente gli agrofarmaci ad attività antigerminativa post-raccolta autorizzati a livello europeo (ma non in tutti i Paesi) sono: etilene, Biox-M (olio essemziale di menta), Argos (olio essenziale di arancio), 1.4 sight o Dormir (dimetilnaftalene). Tra questi il Biox-M e l’etilene sono gli unici ad essere autorizzati in Italia e ad avere la certificazione per l’uso in biologico.

                      In questo panorama di forti cambiamenti e regole imposte da un’Europa sempre più improntata alla sostenibilità ambientale, all’abbattimento dei residui e all’incremento delle superfici coltivate a biologico, Xeda International è stata lungimirante: di fatto il Biox-M è stato registrato in Italia nel 2008, con autorizzazione da parte del Ministero dellaa Salute nel 2010. Ad oggi anche in altri stati, compresi quelli con minore peso sul mercato, è stato omologato l’olio essenziale di menta.

                      Attualmente Xeda International si pone come gruppo di riferimento in Europa per i trattamenti post-raccolta sulla patata, occupando una quota di mercato pari al 30%. Invero, per la stagione corrente, sono stati applicati oltre 750 mila litri di olio di menta.

                      SITUAZIONE ITALIANA

                      Nella stagione 2020-21 sono stati applicati in Italia circa 50 mila litri di olio di menta, equivalenti a 370 mila tonnellate di patate stoccate in cella. Considerato che il Biox-M viene ripetuto ogni 60-70 giorni, tenuto conto delle varie applicazioni, si sono superate le 800 mila tonnellate trattate, equivalenti a più di 1.000 celle frigorifere. Con la stagione 2019-2020 sono stati applicati in Italia 90 mila litri di olio di menta.

                      Uno dei punti di forza di Cedax Srl, filiale Italiana di Xeda International, è quello di avere a disposizione tecnici applicatori altamente specializzati e i dispositivi di applicazione brevettati e progettati su misura per le caratteristiche dell’olio di menta. Tale aspetto è fondamentale per i futuri trattamenti post-raccolta, in quanto in fase di termo-nebulizzazione del prodotto, si raggiungono temperature molto elevate con forti rischi di incendio nei magazzini, come quelli verificatisi in Belgio e Olanda. L’Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare (BVL), il 4 dicembre 2020, ha deciso di sospendere le autorizzazioni dei seguenti prodotti fitosanitari: Argos (olio di arancio) e 1.4 Sight (Dimetilnaftalene).

                      Mentre in Italia era ancora omologato il CIPC, fino a qualche anno fa si utilizzava un prodotto a base di olii vegetali non autorizzato come antigerminativo per patate e appartenente alla categoria dei corroboranti (presenti solo in Italia). I prodotti elencati nel DM 6793/2018 definiscono le sostanze corroboranti come sostanze di origine naturale che migliorano la resistenza delle piante nei confronti di organismi nocivi, proteggendo le piante dai danni non parassitari.

                      Si tratta di una categoria di prodotti particolarmente utili, ma esclusivamente da utilizzare in campo e che permettono di creare strategie di lotta integrata o biologica andando a incrementare le performance della soluzione irrorata. In nessun modo possono sostituire un agrofarmaco a livello di efficacia e in nessun modo possono essere utilizzati in post-raccolta.

                      A livello mondiale è stato approvato e riconosciuto che le patate in post-raccolta possano essere trattate esclusivamente per il contenimento del germoglio. In nessun Paese tali trattamenti sono mai stai utilizzati per contenere fenomeni di disidratazione o migliorare le caratteristiche organolettiche del prodotto. Per ottenere questi risultati, i professionisti del settore, agiscono sui parametri di settaggio della cella frigorifera.

                      Nella delicata fase del post-raccolta ci deve essere la responsabilità per la massima tutela del consumatore finale, utilizzando prodotti omologati che hanno subìto rigorosi e rigidi processi registrativi, tali da permettere agli operatori del settore di lavorare in sicurezza. In nessun modo la vendita della merce stoccata in cella può essere compromessa dall’utilizzo di prodotti più economici, che rischiano di vanificare tutti gli sforzi dell’agricoltore.

                      Xeda International è attualmente impegnata nella ricerca di un nuovo prodotto, partendo dal Biox-M, che sarà immesso sul mercato nel giro di qualche anno, con un prezzo competitivo.

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