Dalla Redazione
Dopo un’ottima partenza in autunno sui mercati europei, la campagna 2015/2016 delle mele Kanzi raccolte in Alto Adige-Südtirol prosegue con performance positive e molto soddisfacenti.
La varietà club commercializzata in Italia dai consorzi melicoli VOG e VI.P ha infatti registrato già nei primi quattro mesi di commercializzazione (da ottobre) un aumento delle vendite del 30% rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. E il 50% circa del raccolto risulta già fuori da magazzino a metà febbraio.
La Spagna resta il principale mercato di questa mela, assorbendo circa un terzo della produzione commercializzata, ma si registra una decisa crescita anche in Italia, dove viene destinato un quarto della produzione. Le vendite sul mercato nazionale hanno infatti registrato un aumento del 50% rispetto alla stagione precedente, e sono state avviate quest’anno anche nuove importanti partnership commerciali.
Tra i nuovi mercati spicca invece Israele, dove un’importante catena della grande distribuzione ha adottato Kanzi come sua mela di punta.
“Questa stagione ha avuto un ottimo successo commerciale grazie a un gusto fresco e fortemente distintivo della nostro prodotto – dichiara Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio VOG – Sono proprio le mele raccolte in Alto Adige, grazie al loro perfetto bilanciamento tra acidità e zuccheri, che si stanno imponendo sui mercati mediterranei”.
Previsioni per i prossimi mesi? La seconda metà della stagione vedrà intensificarsi le attività a sostegno delle vendite – sottolineano dai consorzi – con promozioni in-store, attività sui social media, relazioni pubbliche online e offline e un nuovo concorso destinato ai consumatori italiani, che saranno chiamati a dare la loro interpretazione del concetto “Seduce Life”, un invito a vivere la propria vita in modo positivo e attivo grazie all’energia e al gusto di Kanzi.
“Le mele club sono oggi un trend importante e Kanzi è un prodotto che continua a stimolare l’interesse degli operatori commerciali in tutti i nostri principali mercati di riferimento – conclude il direttore di VI.P Josef Wielander – Quest’anno abbiamo potuto contare su un’eccellente qualità del raccolto e ci aspettiamo ancora tanto da questa varietà, che presenta un altissimo profilo sia estetico che organolettico”.
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