Perla Nera, l’esclusiva anguria midi senza semi dalla tipica buccia nera e forma sferica, a luglio ha “bucato lo schermo” durante la programmazione dello spot tv sulle reti Mediaset. La campagna televisiva ha dato man forte a una campagna commerciale estremamente favorevole, con i volumi di vendita che sono aumentati dal doppio al triplo in quelle insegne della Gdo che hanno sposato il progetto di marca promosso dalle aziende OP Francescon, Peviani Spa e OP La Mongolfiera. Ora l’anguria “pop” messa a punto da Nunhems Italy torna in tv con una nuova programmazione, dal 29 agosto al 9 settembre, all’interno del programma Caduta Libera condotto da Gerry Scotti

di Carlotta Benini

È un’anguria “midi”, ovvero di medie dimensioni, rotonda e dalla buccia nera percorsa da qualche velata striatura. Pesa dai 3 ai 6 chili, è molto dolce e incredibilmente croccante e ha pochi semi bianchi e morbidi, che non danno noia in bocca e quindi edibili. Un’anguria ‘pop’, per definirla in termini artistici, dall’immagine fresca e giovane, che quest’anno ha letteralmente bucato il piccolo schermo: stiamo parlando di Perla Nera, l’anguria di varietà Fashion messa a punto da Nunhems Italy – BASF Vegetable Seeds Business, Divisione Agricutural Solutions, per tre partner esclusivi: OP Francescon – che per prima è partita con questo progetto nel 2016 – Peviani Spa e OP La Mongolfiera del gruppo Fratelli Giardina.

Perla Nera a luglio ha fatto il suo debutto in tv sulle reti Mediaset, con uno spot televisivo (leggi qui) che, nel cuore dell’estate 2019, ha raccontato al grande pubblico le caratteristiche esclusive della anguria midi senza semi, croccante e dal sapore dolce. “Siamo rimasti molto soddisfatti dei risultati ottenuti con la campagna televisiva di luglio, che ha dato un ulteriore spinta a una campagna già di per sé straordinaria. Quei gruppi distributivi che quest’anno hanno dato fiducia a Perla Nera hanno registrato volumi di vendita in aumento dal doppio al triplo rispetto allo storico dello scorso anno, un incremento che ha sorpreso anche noi e che non è stato altrettanto marcato per quei gruppi distributivi che hanno optato per angurie nere diverse da Perla Nera”, spiega Bruno Francescon, presidente di OP Francescon e della società consortile Perla Nera, costituita insieme alle altre due aziende partner.

I partner di Perla Nera: da destra Bruno Francescon, Sergio Giardina e Andrea Peviani

“Certamente  – continua Francescon – i consumatori hanno premiato una qualità che è stata per tutta la campagna costantemente elevata grazie alla grande esperienza dei soci  produttori sia in campagna che in fase di confezionamento. E dato che i volumi in produzione sono ancora elevati, abbiamo deciso di sostenere le vendite e stimolare la domanda, tornando in televisione, piuttosto di agire sulla classica leva del prezzo”.

Ecco allora che Perla Nera torna on air dal 29 agosto al 9 settembre, sempre sulle reti Mediaset, nuovamente all’interno di Caduta Libera, il celebre programma condotto da Gerry Scotti, che vestirà nuovamente i panni di testimonial (dopo l’esperienza di luglio) e racconterà la premiumness di Perla Nera.

“La nostra anguria Fashion è stata la varietà che ha aperto la strada all’anguria nera medio formato in Italia, distinguendosi per il suo aspetto e l’elevatissima qualità interna e diventando protagonista di questo progetto esclusivo di marca firmato Perla Nera – ci ha rivelato Claudia Iannarella, Consumer and Customer Manager di BASF Vegetable Seeds, in un articolo sulle angurie seedless uscito nel numero di luglio 2019 di Fm -. La Gdo, inserendo queste tipologie nel proprio assortimento, ha elevato l’offerta di angurie, uscendo dalla logica della commodity e proponendo un prodotto immediatamente riconoscibile, dalla caratteristiche organolettiche superiori”.

“Gusto e qualità sono fra i principali driver d’acquisto, lo confermano le numerose ricerche di settore che realizziamo – aggiunge Iannarella -. Il consumatore è disposto a spendere di più, se l’esperienza di acquisto e consumo è all’altezza delle sue aspettative, e in linea con le esigenze di praticità e sostenibilità legata agli sprechi”.

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