Tolte dagli scaffali di tutti i supermercati della catena Bennet le confezioni di un lotto di ciliegie della varietà precoce Burlat a marchio “Sapori di Verona”, commercializzate dall’azienda Bolla Ferdinando Srl di Monteforte d’Alpone (Vr). Il gruppo della grande distribuzione le ha ritirate per la presenza – si legge nell’avviso ufficiale pubblicato il 28 giugno – di un “principio attivo non autorizzato nel prodotto”

Dalla Redazione

“Problema di natura chimica” si legge nell’ultimo avviso di allerta sanitaria pubblicato il 28 giugno da Bennet nella pagina del proprio sito dedicata ai richiami di prodotto. L’insegna della Gdo ha infatti disposto il ritiro dagli scaffali di un lotto di confezioni da 500 grammi di ciliegie fresche di origine italiana, a marchio “Sapori Di Verona”.

Le ciliegie, della varietà precoce Burlat, fanno parte del lotto 2810.2605.154. Il prodotto è commercializzato dall’azienda Bolla Ferdinandoo Srl nello stabilimento di Verona, B.N.D.O.O. n° 0008528/VR. Secondo quanto si legge nella nota diffusa da Bennet, il motivo del richiamo del lotto sono appunto “problemi di natura chimica”, derivati – si precisa – dalla “presenza di principio attivo non autorizzato per il prodotto”.

Bennet ha già affisso le locandine all’interno dei punti vendita per informare i clienti che dovessero già aver acquistato il prodotto interessato dal ritiro. Il provvedimento disposto è in via del tutto precauzionale, ciononostante, lo “Sportello dei Diritti” nella persona del presidente Giovanni D’Agata, raccomanda ai clienti che hanno acquistato il prodotto del lotto in questione, di restituirlo al banco accoglienza che procederà al rimborso.

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