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                      Planet Farms, azienda leader nel vertical farming, ha deciso di rinnovare anche quest’anno il suo impegno verso i più giovani, portando direttamente nelle aule scolastiche il programma di educazione ambientale e alimentare “Coltiviamo il futuro”, realizzato in collaborazione con Esselunga e l’associazione Vertical Farming Education.

                      Il progetto torna per il secondo anno nelle classi delle scuole secondarie milanesi a partire dal mese di novembre: un percorso didattico focalizzato sull’impronta idrica degli alimenti, per sensibilizzare i più piccoli sulle tematiche delle coltivazioni sostenibili e del consumo alimentare più responsabile, anche in famiglia.

                      Il programma coinvolgerà più di mille studenti di diverse scuole milanesi, all’interno delle quali verranno installate delle vere e proprie vertical farm con un sistema di coltivazione idroponica: grazie allo sviluppo di un percorso esperienziale, gli alunni potranno toccare con mano il concetto di acqua virtuale, ovvero l’acqua ‘nascosta’ all’interno del cibo che mangiamo ogni giorno. I giovani farmers seguiranno la coltivazione dalla semina fino al raccolto, esplorando i vantaggi del vertical farming e scoprendo i benefici di adottare abitudini alimentari più sane e sostenibili.

                      “Con il progetto ‘Coltiviamo il futuro’ vogliamo fornire ai giovani studenti gli strumenti per approfondire non solo la conoscenza del vertical farming, ma anche di altre tematiche molto importanti, come l’impronta idrica degli alimenti, nell’ottica di favorire lo sviluppo di azioni e abitudini alimentari consapevoli – dichiara Luca Travaglini, co-ceo e co-founder di Planet Farms -. Vogliamo inoltre stimolare il sistema scolastico a contribuire concretamente, attraverso una proposta educativa pratica e coinvolgente, allo sviluppo di una cultura alimentare, improntata a un equilibrio tra la qualità della vita e la salvaguardia delle risorse ambientali”, conclude Travaglini.

                      L’offerta formativa prevede cinque incontri nell’arco di un mese, per un totale di 10 ore, durante i quali sono previste lezioni con esperti ed educatori qualificati. Ad accompagnare i ragazzi in questo percorso anche un manuale didattico, che li guiderà nella comprensione delle dinamiche della filiera agroalimentare, del suo impatto sul pianeta, e del vertical farming come soluzione concreta e sostenibile per la produzione di alimenti, ovunque nel mondo e vicino ai consumatori.

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