di Carlotta Benini
L’Azienda Agricola F.lli Lapietra, a Monopoli, in provincia di Bari, è specializzata nella coltivazione di pomodoro e cetriolo attraverso un sistema di coltivazione innovativo, che assicura standard elevati di qualità e produzione, nel rispetto di una attenta politica ambientale. Gestisce, grazie alla sua pluridecennale e consolidata esperienza nel settore ed ai suoi numerosi collaborazioni, un’importante produzione annuale sia di pomodoro che di cetriolo.
La produzione di pomodoro, in particolare, è il core business della storica azienda pugliese, dotata di serre altamente tecnologiche dove vengono prodotte diverse tipologie di questo ortaggio, dal ciliegino al datterino, dal pomodoro insalataro al ramato e lo zebrato. Le serre hi-tech, dove il pomodoro viene coltivato ad alta densità e fuori suolo, in idroponica, hanno attirato anche la curiosità di Canale 5, che ha mandato in azienda le telecamere di Striscia la Notizia, per realizzare un servizio condotto da Luca Sardella (guarda qui il video).
“L’Azienda Agricola F.lli Lapietra è stata fra le prime nel settore a coltivare fuori suolo il pomodoro, scegliendo una tecnica a basso impatto ambientale, che permette di ottenere un prodotto bellissimo, salubre, di elevata qualità, che cresce rigoglioso sotto serra”, esordisce l’inviato di Canale 5 nel suo servizio.
Quindi Sardella intervista i fratelli Vincenzo e Pasquale Lapietra, che spiegano al pubblico le tecniche colturali. “Da anni abbiamo scelto di coltivare in idroponica perché abbiamo visto che è un sistema che ci fa risparmiare tantissima acqua (si consuma il 50-60% in meno di acqua rispetto alle coltivazioni tradizionali nel terreno) – esordisce Vincenzo Lapietra -. Inoltre, con il metodo idroponico, possiamo coltivare in maniera intensiva in modo da poter avere pomodori tutto l’anno, sempre nella stessa serra, ottenendo un prodotto di qualità altissima e costante”.
Le telecamere si spostano quindi fra le piante di pomodori che crescono rigogliose, in un’esplosione di colori (ci sono pomodorini e datterini gialli, verdi, rossi, neri). I pomodori dell’azienda pugliese si nutrono solo di acqua e di sali minerali, quindi basta anche un piccolo spazio alla base perché la pianta si sviluppi in altezza. “Abbiamo piante che sono alte fino a 15 metri”, rivela Vincenzo Lapietra.
I processi produttivi sono tutti orientati alla massima sostenibilità. “L’energia elettrica che serve per riscaldare le serre è prodotta dalla nostra azienda in autonomia: è un’energia pulita, che deriva dal biogas”, conclude Pasquale Lapietra.
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