di Carlotta Benini
È una tipologia di pomodoro con una forma molto elegante, dal colore rosso brillante e dal gusto distintivo, che riporta alla memoria le tipologie antiche e dal sapore autentico. Coltivato in serre hi-tech con metodi rispettosi dell’ambiente e della salute, è una scommessa che si sta rivelando vincente, che conquista i consumatori e anche la grande distribuzione. Stiamo parlando di Portento, l’innovativo pomodoro di qualità premium firmato Orticoltura Gandini, frutto della continua ricerca varietale portata avanti dall’azienda di Guidizzolo leader del pomodoro top di gamma coltivato fuori suolo in idroponica. “Una ricerca legata allo studio delle abitudini alimentari dei consumatori, che ha portato la nostra azienda coltivare la varietà Portento -esordisce Mattia Gandini, responsabile commerciale dell’azienda mantovana, associata a O.P. Valleverde -, un pomodoro che ricorda le varietà di una volta, come il tipico San Marzano, soprattutto nel sapore, pieno e autentico: caratteristiche che il consumatore oggi apprezza molto”.
Con Portento si è ampliata la gamma dei pomodori premium prodotti in idroponica da Gandini, che oggi conta in tutto dieci referenze: oltre a questa, troviamo i pomodori Ciliegino, Datterino, Miniplum, Costoluto, Cuore di Bue, Datterino Giallo e Datterini Mix, Yoom e Cocktail.
Portento fa parte della famiglia dei lunghi-rossi ed è una varietà messa a punto in collaborazione con Seminis (Bayer); i primi quantitativi sono stati messi in produzione nel 2019, quando ci sono stati anche i primi test commerciali. “Nel 2020 abbiamo avuto il primo ciclo produttivo vero e proprio – continua Gandini – e una distribuzione più capillare in Gdo, dove abbiamo registrato numeri inaspettati. Oggi Portento è presente in alcune principali insegne nazionali e riscontra un alto interesse da parte del consumatore, che premia il prodotto per la sua eccellente qualità”. “Le catene della Gdo che lo stanno vendendo sono molto soddisfatte del prodotto, che noi riusciamo a fornire per tutto l’arco dell’anno con lo stesso alto standard qualitativo”, rivela.
Il pomodoro Portento di Gandini è coltivato nelle serre tecnologiche del mantovano da aprile fino a novembre, quindi la produzione si sposta al Sud, in Sicilia e Calabria, dove è coltivato da novembre a maggio: il prodotto è quindi presente sul mercato per 12 mesi. È un pomodoro sostenibile, certificato Nichel Free, confezionato in un packaging anch’esso sostenibile in cartone (vassoio da 400 grammi) con film ed etichetta compostabili. Un’altra peculiarità che rende distintivo questo pomodoro top di gamma sui banchi? “È confezionato con il picciolo, che dà al consumatore un’ulteriore garanzia di freschezza e qualità del prodotto”, conclude Mattia Gandini.
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