A ben guardare, quella di Coop non è altro che una mossa che anticipa l’entrerà in vigore a dicembre 2014in tutti gli stati Ue della nuova normativa sull’etichettatura degli alimenti. Per tale data tutti i gruppi saranno obbligati ad esporre etichette che ci forniscono in modo chiaro indicazioni sulla provenienza di alcune sostanze che compongono i cibi.
La campagna di Coop si chiama “Origini trasparenti” e riguarda oltre 1400 alimenti confezionati di uso quotidiano, per i quali la più grande catena di distribuzione italiana fornisce l’indicazione dell’origine delle materie prime ripercorrendo a ritroso la filiera, dalla tavola al campo. Dalla passata di pomodoro allo yogurt, al latte, ai cereali e via di questo passo, escludendo quelle categorie di prodotti come i freschissimi su cui la determinazione dell’origine è già obbligatoria per legge in etichetta (come ad esempio per ortofrutta e carni bovine) o aggiunta volontariamente da Coop (carni suine ed avicole).
Per l’occasione è stato creato anche un sito dedicato, www.cooporigini.it, collegato al sito istituzionale www.e-coop.it, a cui accedere ottenendo le informazioni in tempo reale. Sul sito il consumatore, digitando il codice a barre o il nome del prodotto, avrà subito disponibili le informazioni relative alle principali materie prime impiegate nelle produzioni, in genere i primi due ingredienti che appaiono in etichetta o comunque quelli che più ne definiscono le caratteristiche.