Dalla Redazione
Ogni settimana 6,5 milioni di famiglie, pari al 26% del totale, acquistano prodotti bio. Da rilevazioni Nielsen, presentate dall’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali, emerge che il comparto del biologico ha superato per la prima volta il miliardo e mezzo di vendite nella Grande distribuzione organizzata e aumentato in un anno del 18% le referenze presenti a scaffale. È questa la fotografia sul comparto del biologico che sarà presentata, insieme a tutti i numeri del settore, al salone Sana, in programma a Bologna dal 7 al 10 settembre, organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e con il patrocinio dei ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.
Quest’anno la kermesse internazionale del biologico e del naturale festeggia la sua 30esima edizione con numeri in crescita e un layout rinnovato, che si declina su oltre 52 mila metri quadrati di superficie espositiva. Sono quattro i padiglioni (21, 22, 31 e 32) riservati all’Alimentazione biologica, settore che propone prodotti alimentari, macchinari per la lavorazione e il packaging, attrezzature per l’agricoltura, servizi, enti di certificazione e tutti i protagonisti della filiera agroalimentare bio. I padiglioni 25 e 26 sono destinati alla Cura del corpo naturale e bio, con la presentazione di cosmetici di origine naturale e biologica, integratori alimentari, piante officinali e trattamenti per il corpo green. Si colloca al padiglione 19, invece, l’area Green lifestyle dedicata a prodotti e soluzioni sostenibili per ogni aspetto della quotidianità.
Il taglio del nastro è in programma venerdì 7 settembre alle 10, alla presenza del sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Alessandra Pesce, delle autorità locali e dei vertici di BolognaFiere. Alle 10.30 in Sala Notturno, è previsto l’inizio del convegno inaugurale “30 ANNI DI BIO: 30 ANNI DI SANA. 30 anni di successi per l’agricoltura del futuro”, organizzato da BolognaFiere e FederBio. Strategie e prospettive per il mercato saranno al centro del dibattito, che prenderà il via dalla profilazione di un comparto che in pochi decenni si è trasformato in una punta di eccellenza della produzione agricola italiana, facendo del rispetto dell’ambiente, della tutela della biodiversità e della qualità del prodotto i propri valori di riferimento.
Appuntamento clou alle 14.30 di venerdì 7, nella Sala Notturno, con la presentazione di tutti i numeri del bio italiano rilevati dall’Osservatorio Sana 2018: durante la tavola rotonda si parlerà dei driver del consumatore e di tutte le novità del canale specializzato. Argomento centrale dell’edizione 2018 è l’analisi delle abitudini d’acquisto di prodotti biologici e delle risposte che i rivenditori specializzati hanno adottato per venire incontro alle nuove esigenze degli acquirenti.
Non manca in questa 30esima edizione della kermesse del biologico e del naturale un focus legato all’ortofrutta e all’agroalimentare. Focalizzato sui temi dell’agricoltura e della nutrizione l’incontro di venerdì 7 alle 14.30 in Sala Melodia, a cura di FederBio: “Quali mezzi tecnici per l’agricoltura biologica, le regole per un corretto utilizzo”. Da segnalare il convegno in programma sabato 8 alle 10 in Sala Gallery 21/22 dal titolo “Ortofrutta biologica: i dati complessivi della categoria sul mercato italiano” promosso da AssoBio. Dopo i saluti di Andrea Bertoldi, consigliere di Assobio e coordinatore settore biologico Alleanza delle Cooperative Agroalimentare, Silvia Zucconi, responsabile marketing intelligence di Nomisma, presenterà i dati del monitor ortofrutta bio. A seguire tavola rotonda tra operatori con Tom Fusato, direttore di Brio spa, Paolo Pari direttore di Almaverde Bio e Oscar Pizzi (Pizzi Osvaldo & c spa). Conclusioni a cura di Davide Vernocchi, coordinatore del settore ortofrutticolo dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentare e Roberto Zanoni, presidente di AssoBio.
CCPB propone invece gli incontri “Il futuro del cibo: il bio c’è” e “Il suolo in agricoltura biologica: biodiversità, fertilità, carbon sink” venerdì 7 settembre e il convegno “Dall’alimento al cosmetico biologico” sabato 8 settembre. Al centro dell’incontro curato da Cia-Agricoltori Italiani in programma sabato 8 settembre alle 9.30 sarà “L’olivicoltura biologica intensiva”. Domenica 9 settembre alle 11.30 si parlerà di “Biologico, grande distribuzione e ruolo dei negozi specializzati” con Eco-Bio Confesercenti, all’interno della Sala Melodia.
Presenti come espositori a Sana 2018 anche diverse aziende del settore ortofrutticolo: tra le altre si segnalano Cultiva, che partecipa per la prima volta alla manifestazione di Bologna (leggi qui), Natura Nuova, che presenta le due principali gamme che esprimono al meglio la filosofiaa aziendale, ovvero frutta frullata e gastronomia vegetale, Eurocompany con la sua linea di frutta secca “Econoce”, l’originale fermentino “Cicioni” e in anteprima assoluta una nuova gamma di fermentini. E poi ancora Alce Nero e Alce Nero Fresco, Baule Volante & Fior di Loto, Bio Val Venosta, il brand del consorzio VI.P dedicato alla mela biologica. Presenti in fiera anche le principali insegne della Gdo con le loro private label dedicate al biologico. Grande protagonista anche quest’anno NaturaSì, che torna in fiera con il suo Biomercato, al padiglione 22, dove sarà possibile incontrare da vicino oltre 160 produttori biologici e biodinamici.
Sarà il Centro Servizi a fare da palcoscenico a SANA Novità, l’esposizione delle più recenti innovazioni portate in Fiera dalle aziende, in questa edizione più di 950: tra queste, i visitatori saranno chiamati a votare le proprie preferite, una per ogni categoria merceologica. I prodotti che otterranno più preferenze si aggiudicheranno il SANA Novità Award, a cui si aggiungerà il premio speciale #BloggerForSana, assegnato dalle sei blogger ufficiali di manifestazione. La cerimonia di premiazione è in programma domenica 9 settembre.
Da non perdere i convegni di SANA Academy, aperti a pubblico e operatori del settore e tenuti da docenti, ricercatori e professionisti, in programma sabato 8 e domenica 9 settembre. Confermati gli appuntamenti con SANA Shop (pad. 32), e con il VeganFest (pad. 19) e con SANA City, il calendario di eventi green in programma in città.
Sana è anche sempre più internazionale. Si uniscono alle migliaia di operatori accreditati i buyer esteri in arrivo da 30 Paesi: Albania, Austria, Belgio, Canada, Corea, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Giordania, Gran Bretagna, Indonesia, Kossovo, Lettonia, Montenegro, Olanda, Polonia, Russia, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Ungheria e USA. L’ampia presenza di delegazioni straniere nasce dalla consolidata collaborazione con ITA – Italian Trade Agency nell’ambito dell’International Buyer Program, per un calendario di incontri b2b su misura all’interno di un’area con servizi dedicati.
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