Dalla Redazione
Per anni è stato l’appuntamento fieristico di settembre, di riferimento anche per gli operatori dell’agroalimentare. Oggi, per la prima volta da quando è nato, 35 anni fa, Sana, il salone internazionale del biologico, non andrà in scena a settembre nei padiglioni di BolognaFiere. Salta quindi l’edizione 2024, che slitta al 2025 con un cambio di date e di mese: si terrà infatti a febbraio, dal 23 al 25, sempre nei padiglioni fieristici bolognesi. Una decina di giorni dopo, in sostanza, del Biofach di Norimberga, salone leader del biologico a livello internazionale. Un nuovo cambio di passo, dopo che l’ultima edizione, la 35esima, che si è svolta a settembre 2023, ha sancito la svolta definitiva b2b, avendo puntato unicamente a un pubblico di professionisti e buyer del biologico e del naturale.
La 36esima edizione di Sana, che si terrà quindi nel 2025, per l’esattezza si farà in due: questa è la vera novità. Infatti, dal 23 al 25 febbraio 2025 si terrà Sana Food, nuovo concept dedicato al mondo della sana alimentazione e ai temi di grande attualità, rilevanza sociale e ambientale che esso implica. Un’inedita piattaforma espositiva, formativa e di networking che nasce dallo storico appuntamento di settembre sul biologico e il naturale, e che si rivolge ai canali dell’horeca e del retail specializzato, ma anche alle gastronomie e al cash&carry.
A determinare la svolta di Sana è l’evoluzione rilevata nei trend soprattutto dei consumi fuori casa che, oltre ad abbracciare in misura sempre più significativa i prodotti biologici, registrano un’impennata della domanda di opzioni nutrizionali più sane e sostenibili per il pianeta, più innovative e, al contempo, rispettose delle tradizioni territoriali. “Il nuovo format propone alle imprese del food service e dell’horeca le soluzioni per l’eating out of home più utili a sintonizzarsi meglio con le esigenze di un consumatore sempre più attento all’origine di ciò che acquista e orientato verso prodotti salutari, sostenibili e di qualità – spiega Claudia Castello, exhibition manager di Sana Food, come si legge in una nota della manifestazione -. Tre concetti che Sana Food, pur assegnando un ruolo centrale al biologico, estende a tutto il mondo della sana alimentazione a filiera controllata e con volumi di produzione medio-piccoli. Presenteremo, quindi, anche prodotti biodinamici, vegetariani, plant based, ‘free from’ per soggetti allergici, intolleranti e per chi ha adottato un particolare regime dietetico, ‘arricchiti’ e ‘alleggeriti’ – compresi i cibi per sportivi, terza età e infanzia -, Dop, Igp e Sgt”.
Organizzato in collaborazione con FederBio, Sana Food si svolgerà in contemporanea con Slow Wine Fair, il salone di Slow Food dedicato al vino buono, pulito e giusto.
Sana dunque si sdoppia a partire dal 2025, e a marzo, dal 20 al 22, dà appuntamento al pubblico con Sana Beauty, in contemporanea ed integrata con Cosmoprof Worldwide, in un padiglione dedicato al mondo della cosmesi naturale e biologica. La visitazione classica delle erboristerie si arricchisce così con il target della cosmesi green, creando nuove opportunità internazionali per gli espositori.
Copyright: Fruitbook Magazine