Di Valentina Bonazza
Intelligent Growth Solutions (IGS), azienda scozzese specializzata in agritech, ha avviato una partnership con Vertegrow, azienda specializzata nel vertical farm e colture idroponiche indoor a temperatura e umidità controllate, per costruire un nuovo sistema a quattro torri nell’Aberdeenshire, in Scozia, entro la fine del 2020. La struttura da 245 mq, che dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2021, ospiterà quattro torri alte nove metri e sorgerà accanto a un’area di 1.600 mq nel sito della Vertegrow a Waterside Farm, vicino a Ellon, nell’Aberdeenshire. In totale la superficie dedicata alle coltivazioni verticali per la crescita delle piantine sarà di 1.343 mq, capace di fornire quando sarà a pieno regime fino a 70 tonnellate di raccolto all’anno.
Questo è il primo passo verso le vertical farms per Vertegrow, che attualmente coltiva con metodi più tradizionali orzo e segale nei campi di Waterside e che così facendo può implementare la produzione di colture, attraverso colture idroponiche in serra, per la catena di approvvigionamento alimentare locale. Vertegrow è stata fondata tramite la Steadman Partners, società d’investimenti creata da Martin Dickie, co-fondatore di BrewDog, azienda scozzese produttrice di birra. Situata in Scozia, Steadman Partners ha una vasta gamma di interessi e investimenti in tutto il Regno Unito e a livello internazionale.
Intelligent Growth Solutions (IGS), che realizza soluzioni tecnologiche per il vertical farming chiavi in mano (plug-and-play), fornirà per questo nuovo sito le quattro torri high-tech. IGS – come riporta The Courier – ha anche una vertical farm indoor dimostrativa presso il James Hutton Institute di Invergowrie vicino alla sua sede a Dundee.
Secondo IGS, il suo sistema plug-and-play per il vertical farm project offre una piattaforma altamente controllabile, progettata specificamente per massimizzare la produttività, riducendo al minimo il consumo di energia e consentendo la produzione di prodotti di alta qualità costante e su scala.
Le torri permetteranno la produzione di una serie di colture per servire un vasto bacino di clienti locali, ristoranti, retailer, operatori horeca e altri servizi, garantendo una fornitura costante 12 mesi l’anno.
“Questo è un passo entusiasmante per IGS e per Vertegrow – afferma l’amministratore delegato IGS David Farquhar -. Siamo fiduciosi che questo porterà un’offerta nuova e di alta qualità al mercato locale. Questa riorganizzazione della filiera alimentare con una ‘delocalizzazione della tradizionale produzione’ – conclude – è una caratteristica della pianificazione post-coronavirus che stiamo vedendo in tutto il mondo“.
“Vertegrow è lieta di lavorare con IGS a questo progetto innovativo – aggiunge Graeme Warren di Vertegrow – e mettere la nostra azienda nelle condizioni per affrontare le sfide della moderna supply-chain alimentare. Abbiamo dedicato molto tempo all’identificazione dei partner e dei sistemi giusti e la piattaforma IGS si è distinta come la soluzione migliore per le nostre necessità. Produrre cibo nutriente e di qualità nel Nord Est della Scozia ci permetterà di ridurre le distanze tra il ‘campo’ e la tavola. In combinazione con le nostre fonti di energia rinnovabile e la raccolta dell’acqua piovana, l’efficienza del sistema IGS è una parte fondamentale della nostro progetto di poter coltivare in modalità carbon-neutral”.
Copyright: Fruitbook Magazine