La Commissione Ue ha annunciato l’assegnazione all’Italia di 37,4 milioni di euro, provenienti dalla riserva della Pac, da destinare alle imprese agricole colpite da eventi meteo estremi nella primavera 2024 e all’inizio dell’estate. I fondi andranno a sostegno delle aziende del Sud, in particolare Sicilia e Sardegna, colpite dalla siccità, e potranno essere aggiunti “ulteriori 74,8 milioni di euro di cofinanziamento nazionale”, dichiara il ministro Lollobrigida

Dalla Redazione

Durante il Consiglio Agrifish svoltosi il 23 settembre a Bruxelles la Commissione Europea ha proposto di stanziare 119,7 milioni di euro dalla riserva di crisi della Politica agricola comune per sostenere direttamente gli agricoltori di alcuni Stati membri che sono stati colpiti da eventi climatici avversi eccezionali nella primavera 2024 e all’inizio dell’estate.

Bulgaria, Germania, Estonia, Romania e Italia sono i cinque stati beneficiari: per il nostro Paese sono previsti stanziamenti per 37,4 milioni di euro, che saranno destinati alle aziende del Sud, in particolare della Sicilia e della Sardegna, colpite dalla siccità. A seguito della gravità della situazione che si è venuta a creare i mesi scorsi in alcune regioni meridionali, in Sicilia in primis, il Masaf aveva infatti richiesto la solidarietà europea attraverso l’attivazione della riserva agricola della Pac, inviando in data 11 luglio 2024 alla Direzione agricoltura della Commissione europea un dossier tecnico predisposto in collaborazione con Ismea.

Gli importi presentati al Consiglio Agrifish sono un segno di solidarietà dell’Ue nei confronti degli agricoltori colpiti, che può essere integrato fino al 200% da fondi nazionali. “I 37,4 milioni di euro di fondi comunitari saranno messi materialmente a disposizione attraverso un regolamento la cui approvazione è prevista per la prima decade di ottobre – spiega il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, come si legge in una nota di Fratelli d’Italia -. Inoltre potranno essere aggiunti ulteriori 74,8 milioni di euro di cofinanziamento nazionale, da ripartire tra tutte le aree che hanno subito danni. È un risultato che l’Italia porta a casa e che mette a disposizione delle proprie imprese e dei propri cittadini”.

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