L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      Sinclair e il bollino compostabile a casa. Obbligatorio in Francia dal 2022

                      Una ricetta complessa quella per il bollino ‘Home Compostable’ idoneo al compostaggio domestico che Sinclair sta sviluppando. A ciò si aggiungono i tempi molto stretti, basti pensare che entrerà in vigore il primo gennaio 2022 la  normativa francese che vieta i bollini su frutta e verdura a meno che non siano Home Compostable e completamente, o almeno parzialmente, a base biologica. Legge che riguarderà la bollinatura dei prodotti francesi e di frutta e verdura importata per essere venduta in Francia. C’è da dire che la prima Sinclair EcoLabel è nata nel 2008, ma è nel 2014 che il prodotto è stato lanciato sul mercato in quanto bollino con materiale compostabile certificato e nel giugno 2019 è stata lanciata la nuova Sinclair EcoLabel con certificazione indipendente OK Compost Industrial e Seedling per l’intera costruzione. Ora si lavora quindi al bollino compostabile a casa

                      Dalla Redazione

                      sinclair

                      “La sostenibilità è entrata nella nostra vita quotidiana ed è un fatto positivo. Sinclair – afferma il senior marketing manager Duncan Jones – come altre aziende, è concentrata sul miglioramento continuo per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Il nostro obiettivo è rendere prodotti, servizi e processi quotidiani di Sinclair sempre più sostenibili”. Nel 2019 il lancio di Sinclair EcoLabel, con certificazione indipendente OK Compost Industrial e Seedling per l’intera costruzione, è stato un passo significativo per l’azienda e per il settore.

                      “Rappresenta il risultato di dieci anni di sviluppo e ha comportato, per la prima volta, la proposta di un bollino per la frutta completamente compostabile con una struttura certificata “OK compost industrial” e “Seedling”. Ma non si tratta solo di una storia di successo nostra – prosegue -; non avremmo potuto raggiungere questo obiettivo senza una stretta collaborazione con i nostri clienti e i nostri partner della catena di approvvigionamento. Guardando avanti, la collaborazione è fondamentale. Siamo in grado di creare prodotti e processi aziendali sostenibili solo se lavoriamo a stretto contatto con dipendenti, fornitori, clienti, rivenditori, enti del settore e governi. Con ulteriori modifiche legislative e sfide future all’orizzonte, collaborando possiamo contribuire a costruire un futuro sostenibile”.

                      In molti mercati si stanno creando normative. In altri mercati la discussione deve ancora iniziare. “Monitoriamo gli sviluppi legislativi relativi all’uso delle bollini sui prodotti freschi in tutto il mondo. Attualmente gli stati dell’UE e dell’Oceania sono precursori nel loro desiderio di soluzioni sostenibili, ma presto altre aree seguiranno spinte dalla crescente consapevolezza dei consumatori”.

                      Il cambiamento delle normative in un mercato può avere, e avrà, un impatto sugli altri mercati.L’esempio più attuale – spiega Jones – a riguardo è rappresentato dalla normativa francese che vieta i bollini su frutta e verdura a meno che non siano Home Compostable e completamente, o almeno parzialmente, a base biologica. Questa normativa entrerà in vigore il 1 gennaio 2022. Riguarderà la bollinatura dei prodotti francesi e di frutta e verdura importata per essere venduta in Francia. È importante considerare che questa normativa non riguarda frutta e verdura esportata dalla Francia ad altri mercati, a meno che il mercato di destinazione non abbia a sua volta una normativa riguardante la bollintura dei prodotti freschi”.

                      “In Belgio, il governo delle Fiandre ha approvato una legge che vieta i bollini su frutta e verdura a meno che siano funzionali, contengano informazioni richieste per legge o siano certificati Home Compostable. La situazione è fluida e ci sono molti aspetti da considerare. Altri mercati potrebbero seguire l’esempio con normative che, direttamente o indirettamente, vietano i bollini non compostabili sulla frutta. Negli Stati Uniti – specifica Jones – una proposta di legge è stata recentemente sottoposta all’esame del Senato”.

                      Il valore dei bollini sull’ortofrutta. “In tutto ciò, va ricordato che il bollino è pensato come uno strumento essenziale per l’identificazione dei prodotti ortofrutticoli. Ogni bollino fornisce dati funzionali necessari per la catena di fornitura e i consumatori. Un bollino consente il tracciamento del prodotto, la gestione della vendita al dettaglio e fornisce ai consumatori dati sui prodotti (origine, varietà, ecc.), differenziazione del marchio e affidabilità del prodotto. Un bollino conferisce valore aggiunto in vari modi, sia per i consumatori che per i rivenditori. È inoltre uno dei più piccoli ed economici metodi disponibili per la comunicazione nella vendita al dettaglio. Rimarremo in prima linea nel sostenere un cambiamento positivo nei bollini per un futuro sostenibile. Sinclair sta collaborando con enti del settore: PMA, CPMA, IFPS, United Fresh e Freshfel Europe. Riconosciamo la nostra responsabilità di essere sostenibili e vogliamo anche garantire che venga compreso il valore pratico della bollinatura per consumatori, rivenditori e coltivatori”.

                      Sviluppo del bollino Home compostable – idoneo al compostaggio domestico. “In qualità leader nel nostro settore dal 1982 – spiega -, lavoriamo costantemente allo sviluppo di bollini sicuri dal punto di vista alimentare. Dal 2008 lavoriamo a stretto contatto con i clienti per sostenere lo sviluppo di un bollino sostenibile. Con l’evoluzione dei requisiti e della tecnologia, anche le nostre soluzioni di bollini compostabili si sono evolute. Ci sono sfide da affrontare, la scarsità di adesivi adatti ed efficaci per prodotti idonei al compostaggio domestico è forse la più grande. La nostra aspettativa sarà sempre quella di fornire ai clienti un bollino (e un sistema di bollinatura) di alta qualità, con prestazioni il più vicino possibile alla nostra attuale gamma di bollini. In realtà, questo non è immediatamente possibile per un bollino Home Compostable. Le diverse complessità dell’ambiente di confezionamento (temperatura, umidità, configurazione della linea di confezionamento) e l’ampia varietà di tipi di buccia dei frutti, presentano sfide uniche per la conformità e l’adesione dei bollini. A causa di queste complessità, possono essere necessari da tre a cinque anni per sviluppare, testare e certificare una struttura efficace per bollini Home Compostable.

                      Sinclair disporrà di un bollino Home Compostable entro il 1 gennaio 2022?Sì. Sinclair EcoLabel HOME è un prodotto a base parzialmente biologica che otterrà la certificazione “OK compost – HOME” da TUV Austria. È prevista la certificazione “OK compost – HOME” nel giro di poche settimane e abbiamo avviato i test di Sinclair EcoLabel HOME con i clienti. In questa fase iniziale, ci aspettiamo che le prestazioni saranno inferiori rispetto a quelle della nostra Sinclair EcoLabel certificata “OK compost industrial”. I test sul bollino Home Compostable forniranno più dati per comprendere le prestazioni e i percorsi di sviluppo e adattamento ai diversi tipi di frutta e verdura”.

                      I bollini compostabili della prossima generazione. La “Fase uno” del nostro sviluppo fornirà un bollino ideoneo allo smaltimento domestico per soddisfare la normativa francese nel gennaio 2022. In parallelo stiamo lavorando alla “Fase due”, affrontando le sfide della Fase uno in modo che le prestazioni dei bollini compostabili siano simili a quelle della nostra attuale gamma. Consideriamo la “Fase due” come la prossima generazione di bollini Home Compostable“.

                      Copyright: Fruitbook Magazine