L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
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                      Spreafico, Apofruit, Salvi, Pempacorer e Zani rispondono a Per.a. e fanno sistema

                      ortofrutta
                      Si tratta di un sistema di aggregazione di ampio respiro che vuole essere aperto a tutto il sistema ortofrutticolo nazionale e non essere limitato solo alle pere. L’obiettivo non è solo la singola produzione “pera”, ma la generale redditività delle imprese agricole ortofrutticole, penalizzate da margini insufficienti per garantire la sopravvivenza del settore

                       

                      ortofruttaUn gruppo di imprese storiche italiane ha deciso di promuovere un nuovo strumento di aggregazione aperto a tutto il sistema ortofrutticolo nazionale. Ad aderire, al momento, sono Apofruit, Afe/Salvi, Granfrutta Zani, Pempa Corer/Terremerse, Spreafico/OPKiwiSole. Il gruppo agirà nell’ottica di creare valore per gli agricoltori attraverso strategie di aggregazione della produzione. La nuova sinergia, spiega una nota, ha come obiettivo non solo la singola produzione “pera”, ma la generale redditività delle imprese agricole ortofrutticole penalizzate da margini insufficienti per garantire la sopravvivenza del settore.

                       

                      Tra gli obiettivi del gruppo, il miglioramento del reddito della produzione agricola associata, e la messa a punto di un’aggregazione condivisa e di un modello che, partendo da un prodotto, sia estendibile ad altre specie. Il gruppo punta poi a organizzare un sistema a rete che valorizzi le risorse, il posizionamento di mercato e la specializzazione delle imprese socie; a coordinare il destoccaggio per scongiurare le possibili “perdite di valore” dovute a squilibri di mercato; a sviluppare nuovi mercati che richiederebbero un sforzo eccessivo se sostenuto singolarmente da ciascuna azienda; infine, a creare nuovi elementi di distintività attraverso politica di qualità, comunicazione e marca.

                       

                      L’aggregazione è inoltre aperta a tutte quelle aziende organizzate che condividano gli obiettivi e le modalità operative proposte. Un modello aggregativo efficiente, integrato, che non generi costi di sistema e che prenda spunto da esempi di successo di “club di prodotto” che in questi anni si sono affermati sul mercato e hanno permesso di valorizzare il lavoro delle aziende agricole.