La società investe sulle Verdure di Romagna, linea di prodotti locali per valorizzare il territorio, la sua cultura eno-gastronomica e la bio-diversità

Coltivati nelle Province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, le Verdure di Romana sono la linea di ortaggi di SIPO che rispettano la filosofia di valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli del territorio. Lanciata un anno fa con un primo assortimento formato da cuori di sedano, carote, patate, fiori di zucca e coste di sedano, la linea è stata inserita in area test nei punti vendita della rete Coop in Emilia Romagna e ha avuto un ottimo riscontro commerciale e gradimento dei consumatori. L’azienda ha deciso così di registrare il marchio Verdure di Romagna, di creare un logo e un pack distintivo e ha annunciato l’ampliamento dell’offerta con l’inserimento di altri prodotti nelle prossime stagioni primavera/estate 2016 e autunno/inverno 2016 tra cui agretti (lischi), cardi, candele di ghiaccio, peperoni friggitelli e piccanti e cipolle ramate.

L’obiettivo di SIPO è portare in Italia e nel mondo il Made in Romagna – in virtù anche del fatto che l’Emilia Romagna è la seconda regione italiana nella produzione ortofrutticola – e facendo conoscere in particolare i prodotti del territorio romagnolo. Così come il Parmigiano Reggiano, il Brunello di Montalcino, il mais ottofile di Antignano o la Mozzarella di Bufala campana, prodotti locali che si sono diffusi ovunque diventando sinonimo di premium quality, il piano commerciale dell’azienda punta alla maggiore diffusione e valorizzazione delle Verdure di Romagna in Italia e all’estero, all’aumento dei posti di lavoro sul territorio e al rilancio dei suoi prodotti tipici, spesso purtroppo dimenticati a causa del mancato ricambio generazionale nelle aziende agricole.

“SIPO dedica da sempre la massima attenzione alla valorizzazione della filiera orticola e alla biodiversità – ha sottolineato Massimiliano Ceccarini, General Manager di SIPO. Siamo convinti che le Verdure di Romagna saranno apprezzate in tutte le Regioni italiane proprio per la peculiare storia agricola delle nostre zone. La nuova linea sarà la nostra bandiera del Made in Romagna in Italia e nel mondo per tutti i consumatori particolarmente sensibili all’arte culinaria del nostro territorio e alla sua cultura eno-gastronomica”.