Il leader del packaging a base carta Smurfit Kappa, tra le aziende più importanti negli imballaggi per ortofrutta, ha sviluppato una tecnologia che promette di migliorare sensibilmente la conservazione della frutta, riducendo al contempo gli scarti. Si chiama Agrolife, è un assorbitore di etilene e viene applicato sugli imballaggi in cartone nella fase della loro realizzazione distinguendosi così dai trattamenti simili che vengono fatti in un secondo momento. Garantendo una durata elevata, per tutto il tempo in cui la merce rimane all’interno dell’imballaggio, Agrolife è ideale per le spedizioni verso destinazioni d’oltremare e per la frutta ad alta deperibilità. La presentazione ufficiale per l’Italia al prossimo Macfrut

di Eugenio Felice

La tecnologia Agrolife per gli imballi per ortofrutta è un’esclusiva di Smurfit Kappa

Il leader degli imballaggi a base carta Smurfit Kappa ha presentato alla fiera Fruit Logistica 2024 una novità per il mercato europeo: si tratta della tecnologia Agrolife per gli imballaggi specifici per ortofrutta. Un trattamento sviluppato dalla multinazionale presente con oltre 350 stabilimenti nel mondo e progettato per aumentare la conservazione di frutta e ortaggi attraverso l’assorbimento di etilene, ritardando in tal modo il processo di maturazione e poi deperimento dei prodotti. Agrolife viene applicato sugli imballaggi di carta e cartone ondulato nella fase di realizzazione degli stessi, è adatto al contatto alimentare al 100% e non influisce sulla riciclabilità dell’imballaggio.

“Agrolife è stato sviluppato internamente a Smurfit Kappa e non va confuso con trattamenti simili presenti sul mercato, che si applicano in una fase successiva alla realizzazione dell’imballaggio stesso”, ci spiega Emanuele Prencipe, sales manager dello stabilimento di Capocolle di Bertinoro Forlì (FC), sito produttivo fortemente vocato al packaging per ortofrutta. “Un altro aspetto molto importante è la durata degli effetti positivi del trattamento, che non si limitano a uno o due giorni, ma a tutto il tempo in cui frutta od ortaggi rimangono all’interno dell’imballaggio. Chiaramente i benefici maggiori si hanno sulla frutta climaterica, cioè quella che continua a maturare anche una volta staccata dalla pianta”.

Con Agrolife di Smurfit Kappa la frutta può essere raccolta a un migliore stato di maturazione; inoltre, una migliore conservazione si traduce in minori manipolazioni lungo la catena di fornitura e sul punto vendita e in definitiva in minori sprechi nel percorso che va dalla centrale di confezionamento fino al carrello della spesa del consumatore finale e alla dispensa di casa. Agrolife si può infatti applicare anche sulle piccole confezioni come vassoi e cestini. Una soluzione tecnologica di grande impatto e perfettamente in linea quindi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e riduzione dello spreco alimentare che si è posta l’Unione Europea.

“Sebbene lo abbiamo già presentato in anteprima ad alcuni clienti, il lancio ufficiale di Agrolife avverrà alla fiera Macfrut di Rimini di inizio maggio”, sottolinea Emanuele Prencipe. “Smurfit Kappa Italia sarà presente con uno stand di quasi 200 metri quadrati, dove presenteremo la gamma completa delle nostre vaschette Safe&Green 100% in cartone ondulato certificate FSC, già oggi molto utilizzate dalla GDO anche per i settori della gastronomia e della pasticceria oltre che dell’ortofrutta, un segmento che sta crescendo molto. Presenteremo inoltre i processi di stampa ad alta definizione e le stampe all’interno delle confezioni con vernici idonee al contatto alimentare; i trattamenti protettivi contro acqua e umidità e quelli pensati per la chiusura della confezione con un film termosaldato“.

Smurfit Kappa è tra i leader mondiali nella produzione di packaging in cartone ondulato. Nel 2023 ha fatturato 11,3 miliardi di euro, operando in 36 Paesi con 47 mila dipendenti e più di 350 stabilimenti di produzione. La sede globale si trova a Dublino, dove l’azienda è nata, nel 1934. Al packaging per ortofrutta in Italia sono destinati in particolare due stabilimenti: quello di Capocolle di Bertinoro (FC) e quello di Lunata (LU).

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