VI.P, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta, anche quest’anno ha partecipato a Fruit Attraction con uno stand elegante e di impatto. Tra le numerose novità di questa stagione, pensate per il mercato spagnolo, la presentazione del nuovo marchio con le due coccinelle e i Golden Gold Awards che hanno premiato i migliori fruttivendoli. Si conferma una diminuzione del raccolto del 15-20 per cento

Dalla Redazione

La conferenza di presentazione del nuovo brand con le due coccinelle (Copyright: Fm)

Per le mele della Val Venosta il mercato spagnolo è diventato negli ultimi anni estremamente importante, il primo per volumi in esportazione. La nuova campagna porta come novità il nuovo marchio con le due coccinelle, sinonimo di qualità e naturalità. La presentazione del nuovo marchio, già lanciato in Italia a febbraio 2016 e successivamente in tutti gli altri mercati, si è svolta durante la fiera Fruit Attraction di inizio ottobre. Un cambiamento nell’intera strategia di comunicazione che ha coinvolto il brand in toto: dal packaging all’immagine coordinata, dal logo alle scelte comunicative veicolate al consumatore finale, le soluzioni sono in linea con i valori che le due nuove coccinelle veicolano: naturalità, per sottolineare i metodi sostenibili di produzione e qualità, una costante in tutte le fasi della filiera, per offrire ai clienti un prodotto dal gusto ineccepibile ed un servizio eccezionale.

Fruit Attraction è stata anche l’occasione ideale per valorizzare il lavoro dei rivenditori spagnoli, conferendo un riconoscimento ai fruttivendoli più meritevoli: il premio Golden Gold di Val Venosta. Quasi 5 mila i fruttivendoli iscritti che hanno partecipato inviando le fotografie del loro punto vendita e che hanno prestato attenzione a esporre e proporre in maniera strategica le mele venostane ai consumatori. Si è aggiudicato il titolo di “miglior punto vendita di quartiere” la Fruteria Barrio a Barcelona; per la categoria “miglior punto vendita di mercato”, invece, è stato premiato il punto vendita Barcellona Morilla Fruites ed infine, per la categoria “GDO” il premio è andato alla catena Mas y Mas.

La fiera è stata anche l’occasione per fare il punto sulla raccolta. “Ad oggi possiamo confermare una diminuzione del raccolto del 15/20 per cento, a causa della gelata di fine aprile che ha interessato alcune zone della Val Venosta”, ha commentato Josef Wielander, direttore generale di VI.P. “Tuttavia le qualità organolettiche rimangono intatte in termini di consistenza, sapore e gusto. Le rosse, in particolare, presentano un buon colore, grazie anche agli sbalzi termici tra giorno e notte durante il periodo di crescita del frutto. Terminata la Gala, la varietà più precoce, siamo in piena raccolta della Golden, la varietà peincipale in valle, che lascerà il posto, infine, alle varietà più tardive. A fine ottobre si concluderà la stagione della raccolta”.

“Buona stagione per il biologico – ha confermato Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite Bio Val Venosta – nonostante, a livello europeo, si sia registrato un calo di circa il 6/7 per cento della produzione, la domanda aumenta e, di conseguenza, ci aspettiamo prezzi leggermente più alti rispetto alla media degli ultimi anni. Ci posizioniamo tra i primi produttori di mele biologiche in Europa con un 8 per cento di quota bio sul totale della produzione in valle. Inoltre il nostro innovativo progetto BioGraphy quest’anno si arricchisce di contenuti video emozionali, permettendoci di garantire ai clienti uno standard unico in termini di rintracciabilità, certezza della provenienza e sicurezza, senza tralasciare l’aspetto emozionale trasmesso grazie ad un importante lavoro di storytelling”.

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