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                      The Rome Table

                      Cinque presidenti di livello nazionale confermano l’adesione delle loro organizzazioni a The Rome Table 2021, il B2B internazionale dell’ortofrutta in programma nella capitale l’11 e il 12 novembre prossimi. La sede è confermata, come nell’edizione 2019 (causa Covid l’evento nel 2020 non ha potuto svolgersi), sarà l’A.Roma Lifestyle Hotel anche per questa quarta edizione, per la quale si prevedono presenze in particolare da Est e Nord Europa, dal Medio Oriente (Arabia Saudita ed Emirati) e dal Far East, mentre si sta lavorando sulla GDO, l’horeca e l’e-commerce nazionali. Ecco le dichiarazioni di Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, Paolo Bruni, presidente CSO Italy, Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, ma anche di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura.

                      “A differenza del 2019 – afferma Marco Salvi -, quando l’Italia non stava attraversando un periodo favorevole in relazione all’export, il 2021 si sta rivelando una buona annata in tal senso. Il primo semestre si è chiuso positivamente, segnando un +13,9% in valore e un +10% in volume rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. Anche la fiera di Madrid ha mostrato segnali di ripresa e il prossimo appuntamento che rafforzerà i contatti commerciali già esistenti e permetterà di stringerne di nuovi è sicuramente The Rome Table, a cui Fruitimprese è felice di aderire come partner per la quarta volta consecutiva. La vivacità delle giornate di Madrid – sottolinea il presidente di Fruitimprese – ha mostrato quanta voglia di ripartire ci sia nell’aria. L’adesione è stata anche superiore alle aspettative e penso che ciò sia dovuto al fatto che la fiera ha saltato un’edizione. Anche The Rome Table ha dovuto mettersi in pausa per un anno, nel 2020, e credo quindi che la nuova edizione incontrerà ancora maggior entusiasmo delle precedenti. E ne vale la pena, perché offre opportunità interessanti di incontrare e rincontrare interlocutori internazionali”.

                      “Le esportazioni di ortofrutta italiana sono in ripresa – afferma Paolo Bruni – e le recenti fiere di settore, in Italia come in Spagna, si sono svolte regolarmente, senza alcuna conseguenza, per quanto ci risulta, sotto il profilo della sicurezza sanitaria. Entrambi questi due fattori – afferma il presidente di CSO Italy – sono di buon auspicio per la quarta edizione di The Rome Table che tornerà nella capitale il prossimo novembre dopo la pausa forzata del 2020. Si tratta di un evento unico nel suo genere nel nostro Paese, di cui conosciamo la concretezza e l’efficacia a favore della presenza dei nostri prodotti sui mercati esteri. Gli auguriamo un pieno successo ma anche di crescere di anno in anno per raggiungere risultati sempre maggiori a favore delle nostre imprese”.

                      “Siamo convinti che iniziative come The Rome Table, essenziale nella formula, contenuta nei costi e in una sede comoda da raggiungere – sottolinea Gennaro Velardo -, siano utili al nostro settore nella prospettiva di consolidare l’export ortofrutticolo che, come sappiamo, sta vivendo una fase di ripresa. Abbiamo ottenuto dalla società organizzatrice assicurazioni sulla presenza di buyer internazionali selezionati, provenienti in particolare da aree interessanti come il mondo arabo, il Nord e l’Est Europa. Ci auguriamo sia confermata anche una presenza della GDO italiana, che per la prima volta aveva aderito nel 2019. Le nostre OP hanno bisogno di un confronto operativo con queste realtà che – precisa il presidente di Italia Ortofrutta – non sono sempre facili da approcciare e nei confronti delle quali l’evento romano può offrire indubbiamente una concreta opportunità di contatto e reciproca conoscenza”.

                      “Le fiere in presenza in questo ultimo mese hanno dimostrato quanto sia in crescita l’interesse degli operatori ad incontrarsi. The Rome Table – afferma Fabio Massimo Pallottini – è l’occasione per consolidare questo trend positivo, vista anche la riconfermata presenza di numerosi buyer da varie parti del mondo. Come Italmercati favoriamo costantemente, anche a livello internazionale grazie al WUWM, l’incontro B2B tra i Mercati all’Ingrosso, per sviluppare a cascata lo scambio di relazioni commerciali tra gli operatori. La formula agile di The Rome Table – sottolinea il presidente di Italmercati – sarà sicuramente un’occasione utile per creare e ricreare contatti qualificati per tutte le imprese dell’ortofrutta che hanno deciso di puntare su questo importante appuntamento. Riconfermando così un ruolo centrale dell’Italia come sede di promozione di scambi commerciali capaci di sostenere la ripresa della filiera agro-alimentare”.

                      “Per Confagricoltura – spiega Massimiliano Giansanti l’ortofrutta è sempre stato un comparto strategico dell’agricoltura nazionale. Siamo partner dell’evento perché riteniamo che la formula del B2B, promossa dal Gruppo del Corriere Ortofrutticolo, risponda bene alle esigenze delle nostre imprese: incontri programmati, mirati e rapidi con interlocutori qualificati in modo da consentire uno scambio proficuo. In questo momento storico, in cui siamo finalmente tornati agli incontri in presenza e in cui il nostro export sembra particolarmente positivo, iniziative come questa sono utili alle imprese che vogliono migliorare il proprio business. È evidente poi che la ricetta della vera ripresa del comparto – dichiara il presidente di Confagricoltura – passa per numerosi altri fattori, quali ad esempio la riduzione dei costi di produzione, che attualmente hanno raggiunto livelli preoccupanti, un’analisi sulle criticità del sistema assicurativo nazionale e sui limiti della normativa in materia di indennizzi in caso di calamità naturali, alla luce delle nuove emergenze climatiche e fitosanitarie. È necessaria, inoltre, una riflessione senza pregiudizi sulla utilità degli agrofarmaci, anche prevedendo le necessarie autorizzazioni agli usi di emergenza. In generale, infine, le imprese chiedono una risposta rapida da parte delle istituzioni nei momenti di difficoltà”.

                      Il termine ultimo per le iscrizioni delle aziende italiane a The Rome Table è venerdì 29 ottobre. Il numero massimo di partecipanti per parte italiana è di 120 aziende.

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