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                      Trimestre anti-inflazione: da Esselunga a Coop, ecco cosa c’è nel carrello tricolore

                      Esselunga trimestre anti inflazione copyright FM

                      Al via in Esselunga il trimestre anti inflazione (copyright FM)

                      Sono iniziati in questi giorni a comparire sugli scaffali della Gdo i primi bollini tricolore sui prodotti a prezzi calmierati o fissi fino al 31 dicembre. Ma quali prodotti sono presenti nel tanto atteso carrello salva spesa? Ecco cosa propongono i top retailer italiani per il trimestre anti-inflazione. Seppur timidamente, fa capolino nel carrello tricolore anche l’ortofrutta

                      di Carlotta Benini

                      Coop trimestre anti inflazione copyright FM

                      In Coop i prodotti del carrello tricolore sono segnalati da un cartellino (copyright: Fm)

                      È partito ufficialmente il tanto atteso trimestre anti-inflazione (leggi qui). Il patto del Governo con la Gdo e l’industria per il carrello salva spesa ha debuttato in 23 mila punti vendita e da domenica spicca un bollino tricolore sui prodotti di largo consumo e sui beni di prima necessità che fino al 31 dicembre hanno prezzi calmierati. Con sconti e listini al ribasso del 10% per beni essenziali come pasta e sapone, passando per i prodotti per bambini, i pannolini e la farina, il risparmio calcolato dai commercianti è di una trentina di euro in tre mesi in media a famiglia.

                      Guardando ai fatti, in realtà l’avvio ufficiale dell’iniziativa ha trovato in questi giorni impreparati molti supermercati: dai ritardi sull’arrivo della cartellonistica a quelli della merce obiettivo della campagna. Inoltre la scelta di quali e quanti prodotti fanno parte del carrello salva spesa, e se offrirli scontati o a prezzo fisso, è in seno all’esercizio: quindi non c’è una regola generale, dipende un po’ da insegna a insegna. Altra considerazione: di bollini tricolore, in questi primi giorni, se ne vedono ancora pochi. Molte insegne – le più, da quello che abbiamo visto noi in un breve tour per supermercati a Bologna – puntano sulla private label nella loro offerta di prodotti a prezzi calmierati e usano i loro marchi low cost per contraddistinguerli. Infine, sempre da quello che abbiamo visto noi in questi primi giorni, non c’è traccia ancora di sconti nei prodotti dell’industria di marca.

                      Esselunga insalata Smart copyright FM

                      L’insalata in busta formato maxi del paniere Smart di Esselunga (copyright Fm)

                      Come si stanno comportando dunque i top retailer italiani? Partiamo da Esselunga, che con l’avvio del trimestre anti-inflazione ha lanciato un volantino ad hoc interamente dedicato al suo marchio convenienza, portabandiera del risparmio: i prodotti Smart. L’iniziativa tricolore dell’insegna guidata da Marina Caprotti consiste nella proposta di “40 prodotti a meno di 40 euro”, fino al 31 dicembre. Sfogliando il catalogo, per gli addetti al settore, la prima cosa che salta all’occhio è che, seppur esiguo, uno spazio per l’ortofrutta c’è. Tra le offerte a prezzi scontati e bloccati troviamo infatti l’insalata mista in busta Smart, nel maxi formato da 400 grammi, in vendita a 1,25 euro. C’è anche il Mix croccante nella busta da 100 grammi, a 0,79 euro, e per finire le banane, a prezzo bloccato fino al 31 dicembre, costo 0,98 euro al chilo. 

                      Fra le corsie di Coop, invece, da domenica sono comparsi i cartellini tricolore su oltre 200 prodotti a marchio e di largo consumo, scontati del 10%. Oltre a questi, altri mille prodotti a marchio hanno prezzi bloccati fino a fine anno. “La proposta con la quale aderiamo concretamente al trimestre anti-inflazione si somma all’impegno che ci ha sempre contraddistinto per arginare le difficoltà economiche delle famiglie – dichiara la presidente di Coop Maura Latini -. In prospettiva ci aspettiamo ora abbassamenti di prezzi anche da parte dell’industria, che ha aderito con lettere di intenti separate, ma affini, siglate con lo stesso Ministero. Questo ci permetterebbe di riversare questi abbassamenti direttamente sui prezzi di vendita dei prodotti di marca allargando quindi il paniere di beni coinvolto nell’operazione anti-inflazione”.

                      Conad trimestre anti inflazione copyright FM

                      In Conad i prodotti a prezzo calmierato sono i Bassi e Fissi (copyright Fm)

                      Anche Conad ha aderito al patto con la sua rete di oltre 3.300 punti vendita, offrendo oltre 600 prodotti a prezzi calmierati fino alla fine dell’anno. “Le referenze con cui aderiamo al trimestre anti-inflazione appartengono a Bassi e Fissi – dice il presidente Mauro Lusetti -, l’iniziativa con cui da dieci anni offriamo ai nostri clienti prodotti indispensabili a prezzi ribassati e con una qualità che non teme confronti”. Nel paniere salva spesa di Conad figurano prodotti rappresentativi di oltre 100 categorie merceologiche, che già nel 2022 hanno consentito un risparmio medio alle famiglie italiane del 26,5%.

                      Carrefour per il trimestre tricolore propone un carrello di 30 prodotti di prima necessità a 30 euro. Oltre a questi 700 articoli delle linee private label e 222 articoli a marchio Simply sono a prezzo bloccato per tre mesi.

                      Adesione anche da parte di Despar Italia, che terrà i prezzi bloccati su un paniere di più di 300 prodotti a marchio composto da beni di uso quotidiano e di prima necessità. Accanto ai prodotti private label disponibili nei punti vendita di tutta Italia, ciascuna delle sei società aderenti al Consorzio Despar Italia potrà inoltre inserire a livello locale, nelle proprie zone di riferimento, ulteriori prodotti dell’industria di marca e di fornitori locali nel paniere delle referenze a prezzo calmierato.

                      Tra le insegne che hanno già comunicato e attivati piani anti-inflazione per questi tre mesi si segnala infine Pam Panorama, che offre in tutti i suoi punti vendita un prezzo ribassato su un paniere di oltre mille prodotti della spesa quotidiana, con referenze alimentari e non, considerate di prima necessità. “L’acquisto di questo paniere di articoli permetterà alla clientela un risparmio medio fino al 50% se confrontati con prodotti di grandi marche”, sottolinea l’insegna. Sugli scaffali i prodotti sono contrassegnati da cartellini con la dicitura “spendi meno”.

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