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                      Uk: entro il 2025 Amazon sarà il primo retailer, scavalcando Tesco

                      Nel 2020 le vendite totali di Amazon UK hanno raggiunto quota 36,3 miliardi di sterline, oltre la metà rispetto a quelle di Tesco, che ammontano a 64 miliardi di sterline. Nonostante questi numeri, nel 2025 Amazon raggiungerà quota 77,1 miliardi di sterline, superando del 3,5% quelle di Tesco (76,1 miliardi). A dirlo il report pubblicato da Edge by Ascential che sottolinea anche come per Amazon Uk il settore food, punto debole del colosso dell’e-commerce, sono cresciute del 17,6% nel 2020, classificandosi al 19° posto tra tutti i grocers del Regno Unito. Entro il 2025, Edge by Ascential prevede che Amazon UK diventerà il quindicesimo maggior venditore di prodotti alimentari, superando Shell, McColls, BP e Wilko. Buone notizie anche per Aldi, Lidl e altri discount

                      Dalla Redazione

                      Amazon Uk

                      Amazon supererà Tesco come primo retailer nel Regno Unito entro i prossimi quattro anni. A dirlo il report redatto dal team di ricerca di Edge by Ascential, secondo il quale nel 2025 Amazon raggiungerà quota 77,1 miliardi di sterline, superando quindi del 3,5% le vendite di Tesco (76,1 miliardi). Anche se le vendite attuali di Tesco sono oltre il doppio di quelle di Amazon (64 miliardi di sterline rispetto a 36,3 miliardi nel 2020), Amazon sta rapidamente guadagnando terreno sul suo concorrente.

                      “Il Regno Unito è uno dei più grandi mercati per il commercio al dettaglio in Europa e un mercato chiave per molti brand in tutto il mondo – sottolinea Deren Baker, ceo di Edge by Ascential -. I nostri dati mostrano che l’e-commerce dovrebbe crescere nel Regno Unito nei prossimi anni, e questo sarà guidato da giganti del mercato digitale come Amazon, e da giganti del mercato omnichannel come Tesco. Nell’ultimo anno, Amazon è cresciuto nella vendita al dettaglio online nel Regno Unito e contemporaneamente ha aperto anche tre negozi Amazon Fresh a Londra”.

                      Da sottolineare però come Amazon nel settore dell’alimentare e dei freschi abbia ancora tanta strada da fare. Anche se ha visto una crescita del 17,6% nelle vendite di frutta, verdura e altri alimenti a causa della pandemia, per i consumatori non è ancora la prima scelta. Edge by Ascential si aspetta però un’ulteriore crescita che porterà Amazon al 15° posto entro il 2025, scavalcando Shell, McColls, BP e Wilko. Nel 2025, Amazon vanterà il 15% delle vendite al dettaglio in UK rispetto al 9,1% del 2020.

                      Amazon Uk

                      Alla base del report l’idea che la propensione agli acquisti online non sparirà con l’affievolirsi della pandemia, anzi: il report prevede che circa un terzo di tutte le vendite avverrà online, con una crescita dell’8% circa rispetto alla situazione attuale, e di base le vendite online cresceranno meglio rispetto altre opzioni di acquisto. Sempre secondo il report, l’online dovrebbe raggiungere 176,2 miliardi di sterline in cinque anni per una crescita di circa 70 miliardi di sterline. A godere del boom dell’e-commerce non solo Amazon, ma anche retailer come Tesco, Sainsbury’s e Asda. Nel dettaglio, il report ha previsto che un terzo delle vendite dei grandi retailer UK saranno online entro il 2025 rispetto al 26% dello scorso anno. Le vendite tramite e-commerce nel Regno Unito aumenteranno da 105,2 miliardi di sterline nel 2020 a 176,2 miliardi di sterline nel 2025.

                      amazon

                      “La vendita online di alimentari nell’anno della pandemia ha visto un’accelerazione nel Regno Unito, un mercato tra l’altro che già aveva uno dei tassi di penetrazione più alti al mondo per quanto riguarda l’e-commerce alimentare – spiega Robert Gregory, advisory research director di Edge by Ascential -. Nel 2020 infatti, non solo Amazon ha visto crescere fortemente le vendite, ma anche retailer del calibro di Tesco, Sainsbury’s e Asda, che a causa dell’aumento della richiesta hanno espanso la loro capacità di servizi online. Di recente Tesco ha fatto sapere che nell’anno 2020-21 ha registrato un aumento del 77% delle vendite online, dopo aver raddoppiato la sua capacità online a 1,5 milioni di slot a settimana. La crescita sarà anche guidata dai principali attori che cercano di migliorare le tempistiche di consegna, comprese le partnership con gli specialisti delle consegne ‘dell’ultimo miglio’ come Deliveroo e Uber Eats”.

                      Amazon Uk

                      Buone notizie infine per Aldi, Lidl e altri discount: il report prevede anche per loro una leggera crescita, mentre i supermercati delle catene più tradizionali dovrebbero perdere quote di mercato. Secondo il rapporto, tutti i primi 10 retailer nel Regno Unito dovrebbero vedere un aumento delle vendite, anche se per la maggior parte saranno cifre non così rilevanti come quelle di Amazon o di Tesco. Sainsbury’s dovrebbe fare un salto del 6,6% mentre John Lewis probabilmente vedrà un aumento del 3,9%. Cresceranno meno del 2% Asda, che metterà a segno un 0,5%, Morrisons con un 1,5%, Co-Op crescerà del 1,8% mentre Marks & Spencer del 1,7%. Nel corso degli anni, in UK, i negozi fisici saranno importanti, ma “i marchi di beni di consumo confezionati devono dare la priorità alle loro strategie online per catturare le opportunità di crescita, in particolare nei mercati digitali maturi” conclude Deren Baker.

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