L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
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                      Parte dal Tavolo Ortofrutticolo Romagnolo la prima iniziativa volta a sensibilizzare i consumatori sul valore delle pesche e nettarine del territorio e i suoi produttori. Al tavolo di regia, coordinato dal CSO Italy, ci sono alcuni big del settore come Agrintesa, Apofruit, Eur.OP Fruit, La Buona Frutta, Il Frutteto, Granfrutta Zani, Minguzzi, Naturitalia e Orogel Fresco. Insieme concentrano oltre il 60% della peschicoltura romagnola e associano migliaia  produttori. La campagna sarà on air su Radio Rai dal 16 luglio al 5 agosto e coinvolgerà anche i quotidiani nazionali e i social network

                       

                      Dalla Redazione

                       

                      “Mangiate almeno una pesca o una nettarina della Romagna al giorno, ci aiuterete a difendere il nostro lavoro e territorio e ne gioverà la salute”. È questo il messaggio che nelle prossime settimane raggiungerà almeno 40 milioni di italiani, promosso dal Tavolo Ortofrutticolo Romagnolo per sostenere la peschicoltura del territorio, in un’annata (nuovamente) difficile per i produttori.

                       

                      La campagna di sensibilizzazione partirà il 16 luglio su Radio Rai e proseguirà fino al 5 agosto, con 10 spot al giorno pianificati nel “prime time” per sostenere i consumi e le aziende agricole. Oltre alla radio saranno coinvolti importanti quotidiani nazionali e i canali social.

                       

                      Si tratta della prima e unica iniziativa a sostegno del settore in Italia e al tavolo di regia vede aziende di primo piano nel panorama locale e nazionale. Al Tavolo partecipano infatti Agrintesa, Apofruit, Eur.OP Fruit, La Buona Frutta, Il Frutteto, Granfrutta Zani, Minguzzi, Naturitalia e Orogel Fresco, aziende che concentrano oltre il 60% della peschicoltura romagnola e associano migliaia di produttori.

                       

                      La campagna racconta la storia della passione, l’orgoglio, la fatica, il lavoro, la determinazione dei produttori romagnoli che, a partire dai primi del ‘900, proprio con le pesche hanno fatto nascere la frutticoltura italiana. Queste varietà oggi si fregiano del riconoscimento europeo di IGP.

                       

                      Quest’anno, tuttavia, il settore versa in una situazione di particolare crisi, dovuta alla tanta offerta sul mercato e a prezzi di liquidazione non sufficienti a sostenere i costi di produzione. La Grecia e la Spagna, grazie a molti costi inferiori, spingono il loro prodotto sul mercato determinando una concorrenza pesantissima.

                       

                      “Ma le pesche e le nettarine della Romagna, sono diverse, hanno una storia dentro, sono coltivate in un territorio altamente vocato e da mani esperte, sono garantite da un metodo di produzione integrato che tutela il consumatore e salvaguardia l’ambiente, sono considerate un’eccellenza europea”, sottolinea il CSO Italy in una nota stampa.

                       

                      Quello di pesche e nettarine è un comparto che oggi dà lavoro a oltre 100 mila persone in Italia, compreso l’indotto dell’industria di trasformazione e del packaging.

                       

                      “Le pesche e le nettarine determinano la bellezza del paesaggio rurale. Sono esportate in tutta Europa e fanno parte del Dna della Romagna, come la piadina, il sangiovese e il liscio. – conclude il CSO – Quest’anno la situazione è insostenibile e i produttori, organizzati nel Tavolo Ortofrutticolo Romagnolo, vogliono fare presente la gravità e invitare i consumatori italiani a scoprire  e gustare la loro eccellenza”.

                       

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