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                      Unicomm, espansione nel centro Italia. Nuovo polo logistico a Marsciano (Pg)

                      Unicomm
                      Il Gruppo Unicomm è pronto a investire nel centro Italia con un nuovo polo logistico in provincia di Perugia. La piattaforma logistica di Marsciano, che occuperà un totale di circa 250 persone, sarà utilizzata per la movimentazione di prodotti alimentari confezionati e prodotti per la casa nell’area del centro Italia

                      Dalla Redazione

                      Unicomm

                      Come riportato da alcune testate locali, tra cui Perugia Today, la piattaforma logistica che sorgerà a Marsciano lungo la strada che collega il capoluogo con la E45, realizzata dalla società BP, sarà utilizzata dal Gruppo Unicomm della famiglia Cestaro di Vicenza.

                      Unicomm è uno dei principali operatori della Gdo a livello italiano, che è presente in Umbria con la sua società controllata GMF e al quale fanno riferimento i marchi Emi supermercati, Emisfero Ipermercati, Famila supermercati&superstore, A&O supermercati, Mega, Hurrà, Cash and Carry, Guarnier catering. 

                      Il Gruppo, che fattura oltre 3 miliardi di euro e ha circa 8mila dipendenti, è presente nelle regioni italiane del Centro Nord, compresa l’Umbria dove opera con le insegne Emi, Emisfero, Hurrà e Cash and Carry.

                      La piattaforma logistica di Marsciano, che occuperà un totale di circa 250 persone, sarà utilizzata per la movimentazione di prodotti alimentari confezionati e prodotti per la casa a servizio delle strutture del Gruppo presenti in Umbria, Lazio, Toscana e in parte di Marche ed Emilia Romagna.

                      “Dopo la presentazione dello scorso novembre di questo importante investimento fatto dalla società BP a Marsciano – sottolinea il sindaco Francesca Mele – accogliamo ora con piacere la notizia che a gestire la piattaforma sarà un grande attore della Gdo Italiana, in crescita in tutta la penisola e con una presenza forte e consolidata nella nostra regione. Questo investimento avrà un impatto grande sul tessuto produttivo marscianese e di tutta la media valle del Tevere, sia in termini occupazionali che grazie all’indotto che potrà generare”.

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