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                      Unicoop Firenze bilancio da record: 2,3 miliardi il fatturato e utili per 68 milioni

                      La cooperativa toscana ha messo a segno un utile da record, tre volte maggiore rispetto ai 26,8 milioni del 2014. Le vendite si attestano a quota 2,35 miliardi, in linea con l’esercizio precedente. I vertici di Unicooop Firenze commentano: “Siamo stati premiati per politica di prezzi bassi, aiuto alle famiglie e valorizzazione del territorio”

                       

                      Dalla Redazione

                       

                       

                      unicoop fi

                      Con oltre 68 milioni di euro, Unicoop Firenze ha triplicato i ricavi nel 2015

                      Unicoop Firenze chiude il 2015 con un utile di bilancio di 68,6 milioni di euro, un valore triplicato rispetto ai 26,8 milioni del 2014. L’utile della grande cooperativa toscana – che conta sul territorio oltre 1 milione e 200 mila soci e oltre 100 punti vendita –  è composto da 42,7 milioni di euro della gestione ordinaria, da 38,5 milioni di euro della gestione straordinaria, a cui sottrarre 12,6 milioni di imposte. Le vendite, secondo quanto si legge in una nota di sintesi ufficiale, si attestano a quota 2,35 miliardi, in linea con i risultati dell’esercizio precedente.

                      “Un risultato importante, – commenta la dirigenza dell’azienda – che premia tanto le politiche sui prezzi a favore delle famiglie, che quelle di valorizzazione dei fornitori locali, sempre più numerosi e visibili nell’offerta di Unicoop Firenze”,

                       

                      Senza politiche aggressive di ribasso a tutti i costi, ma con la scelta dei ‘prezzi bassi sempre’, Unicoop Firenze ha superato l’anno brillantemente, conquistando il primato della convenienza nelle città di Arezzo, Firenze, Pisa e Pistoia, secondo le classifiche del mensile Altroconsumo, l’associazione indipendente dei consumatori.

                       

                      “Di fronte a un quadro non esattamente roseo, – continua la dirigenza nella nota – abbiamo rimarcato la nostra missione e dato una spinta al risparmio delle famiglie toscane, segnando un divario dell’1,2% fra la nostra inflazione interna (-0,4%) e l’aumento dell’inflazione nazionale rilevata dall’Istat per il 2015 (+0,8%)”.

                       

                      Fra le uscite 2015 del gruppo, spicca la voce di 2,4 milioni di euro destinata agli investimenti della cooperativa “in attività educative per le scuole toscane, solidarietà locale, nazionale e internazionale e sostegno alle ricchezze artistiche e culturali del territorio toscano”.

                       

                       

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