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                      Unitec, Cherry Vision 3.0 alleata delle centrali spagnole colpite dal maltempo

                      A causa delle avverse condizioni meteorologiche caratterizzate da pogge e grandinate e le difficoltà legate all’avanzare del Covid-19, e delle successive misure di contenimento, in Spagna non è stato un anno facile per la campagna di lavorazione delle ciliegie. Unitec ha però raccolto le testimonianze di alcuni suoi clienti spagnoli che, adottando Cherry Vision 3.0, sono riusciti ad affrontare con successo queste difficoltà e concludere positivamente la campagna di lavorazione ciliegie da poco terminata. Cherry Vision 3.0, infatti, è dotata di un elevato numero di telecamere ad altissima risoluzione che concorrono a visionare il 100% di ogni ciliegia, rilevando anche il più piccolo difetto. Con questa tecnologia, Unitec permette all’azienda di diminuire drasticamente gli sprechi, abbattere i costi di lavorazione e del personale, diminuire i contenziosi e, al contempo, di migliorare la brand reputation e  costruire un marchio più solido e con maggiore credibilità

                      Dalla Redazione

                      Unitec

                      Cherry Vision 3.0 installato a Frutas Mifra

                      Le condizioni meteorologiche sfavorevoli in Spagna non hanno aiutato la campagna di lavorazione ciliegie da poco terminata, così come le difficoltà legate al Covid-19. Così, quando ci sono delle problematiche, diventa fondamentale avere un alleato al quale affidarsi che aiuti a risolverle concretamente.

                      Frutas Mifra ha trovato questo alleato nella tecnologia Cherry Vision 3.0 di Unitec: “Per Frutas Mifra – ha dichiarato il suo direttore generale e titolare Miguel Vicente Juan – la tecnologia Cherry Vision 3.0 è stata una grande alleata durante tutta la campagna di raccolta e confezionamento di ciliegie. Un anno complicato a causa delle condizioni meteorologiche della stagione e dell’eccezionale situazione della pandemia da Coronavirus. In una campagna caratterizzata da evidenti difetti qualitativi – ha continuato Miguel Vicente Juan – sarebbe stato molto complesso lavorare manualmente, con un aumento considerevole sia dei costi di raccolta sia di quelli di classificazione delle ciliegie. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da come il sistema Cherry Vision 3.0 sia capace di rilevare i difetti, visualizzando anche i danni apicali più piccoli, così come la maggior parte dei difetti che intaccano l’integrità della ciliegia”.

                      Cherry Vision 3.0 di Unitec, infatti, è dotata di un elevato numero di telecamere ad altissima risoluzione, che concorrono a visionare il 100% di ogni ciliegia, rilevando anche il più piccolo difetto. Compresi gli insidiosissimi danni apicali, lesioni o spaccature alla base del frutto. In campagne caratterizzate da intense piogge e grandine, come quella appena trascorsa, senza la tecnologia Cherry Vision 3.0 diventa davvero difficile riuscire a separare tutti i frutti danneggiati da quelli “buoni” (e si finisce per compromettere la qualità anche di questi ultimi).

                      Si può quindi dire che Cherry Vision 3.0 di Unitec permette una forte riduzione degli sprechi e fa sì che vengano “salvate” partite di prodotto che altrimenti richiederebbero dei costi insostenibili per essere selezionate correttamente prima di andare sul mercato. Riduzione dei costi e anche, al contempo, valorizzazione del prodotto “buono”: grazie a Cherry Vision 3.0 e alla sua affidabilità nel classificare le ciliegie secondo una molteplicità di parametri, si possono infatti suddividere le ciliegie in varie classi, ognuna da destinare a un preciso pubblico di riferimento e a un particolare e specifico canale di distribuzione.

                      Unitec

                      Cerry Vision 3.0 a Llamfruit Cherry

                      A sottolineare i benefici della tecnologia Unitec è stato anche Carlos Llambrich, direttore generale di Llamfruit Cherry, centrale ortofrutticola aragonese dedita alla produzione, lavorazione ed esportazione di ciliegie che ha scelto di affidarsi ad una linea Unitec equipaggiata con Cherry Vision 3.0. Carlos Llambrich ha sintetizzato così alcuni dei vantaggi ottenuti con il suo utilizzo: “La possibilità di mantenere prezzi corretti ed evitare lamentele, pur in un anno molto complicato, e di raccogliere tutta la frutta. Altrimenti non saremmo stati in grado di raccogliere, perché non avremmo potuto separare i frutti “buoni” da quelli “cattivi”.

                      Grazie all’affidabilità e precisione nella classificazione della qualità che caratterizza Cherry Vision 3.0, infatti, Llamfruit Cherry ha ottenuto confezioni di ciliegie rispondenti alle richieste dei suoi clienti e in grado di soddisfare le aspettative dei consumatori finali. Cherry Vision 3.0 consente di creare un rapporto di fiducia fra il produttore e il consumatore, che non si sente mai tradito; tutto questo porta anche a tendere ad azzerare il rischio di contenziosi e reclami dovuti a eventuali difformità tra il prodotto pattuito alla vendita e quello poi consegnato.

                      Anche Rio Cinca, altra centrale ortofrutticola aragonese che ha scelto per la classificazione delle proprie ciliegie il sistema Cherry Vision 3.0, ha mostrato una sincera gratitudine nei confronti di questa tecnologia che, nonostante le condizioni climatiche critiche, ha portato la centrale ad ottenere un positivo riconoscimento da parte dei suoi clienti: “Quest’ultima evoluzione di Cherry Vision – ha dichiarato il direttore commerciale Oscar Ortiz – ha davvero dato a Rio Cinca un ulteriore miglioramento nella garanzia della qualità. Nonostante sia stata una stagione critica a causa delle abbondanti piogge, il risultato finale, grazie all’ausilio della tecnologia per la selezione della qualità di Unitec, è essere stati qualificati dai nostri clienti come la migliore azienda spagnola in termini di qualità”.

                      Unitec

                      Cherry Vision 3.0 a Rio Cinca

                      Cherry Vision 3.0, quindi, dà la possibilità di affrontare con successo la campagna nonostante le condizioni climatiche ostili grazie alla sua capacità di suddividere il prodotto in una molteplicità di classi da destinare alla platea di consumatori più idonea, e permettere così di diminuire i contenziosi, di instaurare di rapporti più duraturi con i propri clienti, migliorare la brand reputation e, infine, di costruire un marchio più solido e con maggiore credibilità.

                      Cherry Vision 3.0 permette anche un incremento dell’efficienza produttiva, la possibilità di lavorare volumi più alti di frutta e di abbattere visibilmente i costi di manodopera e di lavorazione. Ha dichiarato Jordi Mora Badía, titolare della centrale ortofrutticola Frutas David: “I miglioramenti apportati dall’evoluzione di Cherry Vision nella sua versione 3.0 sono più che soddisfacenti, soprattutto in un anno delicato come questo. Il miglioramento del visore di difetti ci ha permesso di rilevare danni alle ciliegie che altrimenti dovrebbero essere rilevati visivamente dal personale. Tutto questo si traduce in un risparmio produttivo e anche in un vantaggio significativo per quanto riguarda la raccolta”.

                      Il livello di automazione che caratterizza Cherry Vision 3.0, infatti, permette una notevole riduzione del personale necessario ad eseguire la selezione della qualità. Ciò si traduce in un importante risparmio in termini di manodopera o in una maggiore disponibilità di personale da dedicare ad altre fasi del processo produttivo, come la raccolta.

                      C’è anche da sottolineare che la riduzione del personale addetto alla selezione aiuta gli operatori a lavorare nel rispetto delle distanze di sicurezza. E il valore aggiunto dell’automazione non finisce qui, fino a diventare una garanzia di sicurezza anche per il consumatore: le linee Unitec per ciliegie fanno sì che il prodotto venga il meno possibile in contatto con gli operatori durante le varie fasi del processo di lavorazione, dal momento in cui fa il suo ingresso all’interno della centrale ortofrutticola fino al confezionamento finale, riducendo così il rischio di contaminazione da parte del personale.

                      Una campagna ciliegie certamente complicata, quella 2020. Una campagna che ha dovuto far fronte ad una doppia sfida: quella del maltempo e quella, ancora più imprevedibile, del Covid-19. Le centrali ortofrutticole spagnole hanno continuato a lavorare, giorno dopo giorno, e Unitec è stata al loro fianco con la sua tecnologia e il suo service specializzato ed è stata felice di essere stata di aiuto anche in questa campagna caratterizzata da momenti di forte preoccupazione e difficoltà. Le centrali spagnole con le loro dichiarazioni hanno espresso il loro riconoscimento e la loro gratitudine a Unitec; ancora di più Unitec ringrazia loro per avere ricevuto da loro una forte fiducia. Questa fiducia spinge Unitec a proseguire sempre con più convinzione e dedizione a percorrere la strada dell’innovazione continua, che ogni anno permette a Unitec di proporre soluzioni uniche in grado di fare la differenza per il business dei suoi clienti.

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