Unitec, gruppo internazionale specializzato nelle tecnologie dedicate a oltre 35 tipologie di frutta e ortaggi, è stata tra i protagonisti di Macfrut 2015. La rassegna, da quest’anno a Rimini, ha visto il lancio della nuova divisione dedicata ai prodotti alimentari, per ora diversi dall’ortofrutta (ma con la quarta gamma). Il fatturato 2015 dovrebbe chiudersi vicino a 70 milioni di euro, di poco sopra al 2014,  (67 milioni) ma gli investimenti in corso dovrebbero dare nuovo slancio all’attività dell’azienda ravennate

Dalla Redazione

Angelo Benedetti, presidente di Unitec, durante Macfrut 2015

La nuova divisione packaging, si legge in una nota, nasce da oltre 90 anni di esperienza maturati da Unitec nel campo delle tecnologie per l’ortofrutta e dalla forte vocazione del gruppo a dare risposte innovative e concrete al miglioramento di ogni fase del processo di lavorazione nell’ortofrutta, arrivando oggi anche al packaging in altri settori. La nuova divisione, infatti, è specializzata in macchine confezionatrici verticali per alimenti (dalla pasta, ai biscotti, alle farine al pet food fino alla IV gamma) e può contare su professionalità con oltre 20 anni di esperienza, sia in ambito progettuale, sia del service che commerciale. Questa importante esperienza si fonde oggi con il know-how di UNITEC nel campo delle tecnologie per la selezione della qualità interna ed esterna dei frutti, anch’esse presentate in occasione di Macfrut 2015.

Si tratta di soluzioni all’avanguardia che permettono agli operatori del settore di ottimizzare i processi di lavorazione in termini di maggiore capacità, risparmio ed efficienza, valorizzando la qualità del prodotto e assicurando benefici all’intera filiera, fino al consumatore finale. Grazie alle tecnologie Unitec, e in particolare grazie ai sistemi di Ultravision, è infatti possibile selezionare i molteplici parametri che determinano la qualità di ogni singolo frutto: grado Brix, difetti esterni di buccia, selezione del morbido, difetti interni, oltre ai tradizionali parametri come calibro e colore. Il tutto con elevata delicatezza nel trasporto e nel trattamento del prodotto durante le fasi di analisi e di confezionamento, così da garantire al cliente finale una qualità coerente.

La selezione della qualità rappresenta, infatti, un asset strategico e in tal senso i sistemi prodotti da Unitec (che hanno nell’innovazione e nell’affidabilità la loro peculiarità) permettono alla centrale ortofrutticola di pianificare le proprie strategie di internazionalizzazione, stabilendo piani di export differenziati in base al grado di maturazione dei frutti; dall’altro, le tecnologie Unitec per la selezione della qualità consentono di garantire una qualità dei frutti costante e coerente nel tempo, con conseguente aumento della fiducia da parte dei consumatori e quindi dei consumi di questi prodotti.

“Non importa che si tratti di mele, ciliegie, mirtilli, albicocche o altri frutti. – dichiara Angelo Benedetti, presidente di Unitec – Ogni frutto ha proprie peculiarità e proprie caratteristiche, ma per noi di Unitec l’obiettivo è sempre lo stesso: sviluppare e realizzare tecnologie innovative e personalizzate in risposta alle reali esigenze delle centrali ortofrutticole nel mondo per permettere loro di offrire prodotti di qualità coerente nel tempo in grado di conquistare la fiducia dei consumatori. Questo per migliorare la loro immagine nei diversi mercati, con conseguenti benefici sul loro business. Ogni giorno – conclude Benedetti – siamo impegnati in questo ambizioso obiettivo e siamo felici di farlo. A fianco dei nostri clienti”.

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