OC&C strategy consultants e Long Term Partners

Da un’indagine sulla distribuzione del valore aggiunto nella filiera agroalimentare commissionata da Giuseppe Caprotti, che incrocia report pubblici e bilanci dal 2009 al 2018, è emerso che nel corso di questi 9 anni, sono la ristorazione e la GDO i player della filiera agroalimentare “dal campo allo scaffale” a crescere maggiormente, sia per quanto riguarda i prodotti freschi che per i trasformati. Nello specifico, la ristorazione cresce di 2,4 punti percentuali mentre la GDO cresce di 1,8 punti percentuali.

Non si può dire lo stesso dell’agricoltura e dell’industria alimentare. Infatti, sempre nel periodo dal 2009 al 2018, sia l’agricoltura che l’industria alimentare hanno visto calare la loro quota di valore aggiunto. Nello specifico, l’agricoltura ha registrato un calo di 4,6 punti percentuali mentre l’industria alimentare ha visto un -0,5 punti percentuali. Il resto del loro calo è stato assorbito da una leggera crescita di intermediari e grossisti (+0,2 punti percentuali) e dell’Altro Retail (+0,7 pp).

I grafici di OC&C strategy consultants e Long Term Partners commentati da Giuseppe Caprotti nel suo blog, mostrano così come per il settore del fresco, la ristorazione e la GDO guidano la crescita di quota a fronte di una perdita di 6,3 punti percentuali per l’agricoltura. Mentre nel trasformato ristorazione e GDO crescono ma con un trend inferiore rispetto al fresco. Sul blog di Giuseppe Caprotti potete trovare tutti i dati nel dettaglio.

Copyright: Fruitbook Magazine