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                      “Veganuary”: 500 mila consumatori e vip aderiscono al mese senza carne

                      Veganuary, ovvero vegani per un mese, a gennaio, consumando solo ed esclusivamente prodotti a base vegetale. Lo scopo è quello di ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare e la sofferenza degli animali, al contempo migliorando la propria salute attraverso una dieta più ricca di frutta e verdura. Sono già oltre 500 mila i consumatori che in questi giorni aderiscono alla challenge globale, che nel Regno Unito è sostenuta dalle principali catene della Gdo. Fra i testimonial di Veganuary ci sono volti noti del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica

                      Dalla Redazione

                      Veganuary 2021Un mese senza mangiare carne né altri prodotti di origine animale, per iniziare l’anno all’insegna dei consumi sostenibili. La challenge risponde al nome di Veganuary ed è una campagna globale che in questo inizio 2021 ha già raccolto 500 mila adesioni nell’universo dei vegani, ma non solo. Per tutto il mese di gennaio sulle tavole dei consumatori che rispondono alla call saranno presenti esclusivamente cibi a base vegetale: una sfida che ha come obiettivo quello di ridurre la sofferenza degli animali, diminuire i danni ambientali causati dalla produzione alimentare e – non da ultimo – migliorare la propria salute attraverso una dieta più ricca di frutta e verdura.

                      Il numero di persone che a gennaio 2021 si impegnano a fare questa scelta veg ad oggi è il doppio di quello di anno scorso; un quarto delle persone che raccolgono la sfida proviene dal Regno Unito. Quest’anno infatti anche i supermercati britannici aderiscono a Veganuary, come riporta The Guardian. Tesco ha lanciato uno spot in tv e in radio dove per la prima volta promuove il mese dei vegani; altre insegne come Aldi, Asda e Iceland hanno realizzato campagne pubblicitarie dedicate.

                      Il progetto coinvolge anche l’Italia attraverso l’associazione Essere Animali. Chi aderisce sul sito www.veganuary.it riceverà per tutto gennaio un’email giornaliera di supporto con indicazioni di ogni tipo: come fare la spesa, come realizzare ricette semplici vegane, oltre a consigli pratici e informazioni nutrizionali.

                      Quest’anno, per il lancio di Veganuary, oltre 100 personaggi del mondo dello spettacolo, aziende e ONG hanno sottoscritto una lettera aperta che invita a riflettere sulle due maggiori minacce globali che stiamo affrontando – il cambiamento climatico e una pandemia globale – e il loro legame con la nostra alimentazione. Tra i firmatari ci sono anche l’ex Beatles Paul McCartney, l’attore Joaquin Phoenix, il comico Ricky Gervais, la top model Lily Cole, il chitarrista degli Smiths Johnny Marr e l’etologa Jane Goodall.

                      “Mi sembra davvero che la scelta di una dieta a base vegetale non sia più un tema controverso – dichiara Toni Vernelli, rappresentante di Veganuary, commentando il successo dell’iniziativa di quest’anno -. Quasi tutti concordano sul fatto che dobbiamo ridurre i prodotti animali nella nostra dieta, per ragioni ambientali”.

                      Del resto il 2020 appena passato è stato un anno importante per tutto il settore vegan: nonostante l’incertezza causata dalla pandemia, la domanda dei consumatori, l’interesse degli investitori e le attività per lo sviluppo di nuovi prodotti a base vegetale hanno registrato una crescita eccezionale, come sottolinea Il Fatto Quotidiano. Mentre l’industria della carne si confrontava con una crisi profonda dovuta ai contagi in molte strutture e alle chiusure di macelli e allevamenti, il settore plant-based ha stretto accordi, ricevuto investimenti, lanciato nuovi prodotti e aperto nuovi impianti.

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