L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA
                      L'INFORMAZIONE PROFESSIONALE PER IL TRADE ORTOFRUTTICOLO
                      L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE PER PROFESSIONISTI E APPASSIONATI DI ORTOFRUTTA

                      VIP: responsabili acquisti e ortofrutta della GDO in visita ai meleti della Val Venosta

                      vip

                      Un melicoltore del Consorzio VIP risponde alle domande di alcuni referenti delle catene distributive su cosa significhi essere ‘contadini’ in Val Venosta

                      I responsabili acquisti e reparto ortofrutta di cinque catene della GDO – Fiorino del Gruppo Despar, Retail Pro del Gruppo PAM, Todis-Pac2000 del Gruppo Conad, Tegut del Gruppo Migros e Alfi Gulliver del Gruppo VéGé – hanno visitato i meleti e le Cooperative di VIP in Val Venosta. Tre principali momenti, per altrettanti obiettivi da raggiungere, hanno accomunato le visite in Val Venosta delle cinque catene distributive: il confronto con i produttori nei meleti; la visita ad una cooperativa e alle sue strutture di lavorazione e confezionamento; la degustazione ‘blind’ delle diverse varietà di mele prodotte dal Consorzio.

                      Attraverso il contatto diretto coi produttori nei meleti, i referenti delle catene hanno trovato risposte alle loro domande su cosa significhi essere ‘contadini’ in Val Venosta, sulle difficoltà e la bellezza di questo lavoro, e hanno toccato con mano la passione e dedizione che c’è dietro ai frutti che poi presenteranno nei punti vendita. “Molti nostri melicoltori – commenta Benjamin Laimer, responsabile marketing VIP – lavorano pochi ettari e questo permette loro di seguire la produzione davvero da vicino, di conoscerne i segreti, di ‘chiamare per nome’ ogni singolo melo”.

                      La visita alla cooperativa ha permesso di fare capire al referente della distribuzione in che modo VIP riesce ad essere così efficiente e flessibile nel soddisfare le richieste del mercato. “L’alto livello tecnologico delle strutture di stoccaggio, lavorazione e confezionamento – spiega Laimer – impatta molto sulla prontezza di VIP a soddisfare la domanda della distribuzione”.

                      Durante la visita, i referenti delle catene hanno avuto modo di osservare le celle ad atmosfera controllata in cui avviene lo stoccaggio; i macchinari di selezione che permettono di suddividere le mele di una singola varietà in oltre 50 gruppi, in base a calibro, colore e qualità; i magazzini automatici, che consentono di contenere fino a 1.800 cassoni da 300kg.

                      VIP

                      Alcuni responsabili acquisti e responsabili di reparto ortofrutta delle catene distributive che hanno fatto visita a VIP in Val Venosta

                      La degustazione speciale ‘al buio’, infine, si è posta l’obiettivo di formare gli ospiti sulle nuove varietà sviluppate negli ultimi anni. “Con questa attività di tasting – riporta il responsabile marketing VIP -, cerchiamo di svelare ai nostri clienti in visita quell’universo sensoriale che si cela dentro ognuna di questa varietà”.

                      Oltre alla formazione in Valle, gli ospiti hanno ricevuto un’introduzione sul portale online Vip Academy (academy.vip.coop), sul quale hanno la possibilità di fare un check del loro livello di formazione, attraverso una parte interattiva che permette l’autovalutazione delle proprie conoscenze. Su un’altra sezione del portale, i responsabili di reparto possono caricare le foto degli allestimenti che hanno realizzato nei loro punti vendita e, nel caso gli allestimenti soddisfino certi requisiti, ricevere da VIP dei premi. “VIP Academy si rivela quindi un strumento di formazione, valutazione e incentivo a mettere in pratica ciò che si è appreso”, commenta infine il responsabile marketing. Ancora una volta, VIP si dimostra uno specialista della mela e un ‘First Class Apple Partner’, un partner di prima classe per i suoi clienti, a cui intende offrire sempre un servizio eccellente.

                      Copyright: Fruitbook Magazine