Dopo vent’anni Asda torna a essere britannica. L’americana Walmart ha infatti annunciato la vendita della catena di supermercati britannica Asda, una delle “Big Four” dell’Isola, al gruppo di private equity TDR Capital e al consorzio dei fratelli miliardari Zuber e Mohsin Issa, proprietari del Gruppo EG, che già collaborava con Asda per le sue stazioni di carburante. I due nuovi proprietari – con un’operazione da 6,8 miliardi di sterline (8,8 miliardi di dollari circa) – raggiungono così la maggioranza, anche se Walmart resterà nel direttivo e manterrà una partecipazione nell’azienda. Con la nuova direzione, l’insegna svilupperà maggiormente i punti vendita di vicinato, in controtendenza rispetto ai format da supermarket cui l’insegna era abituata, con l’obiettivo di essere più competitivi con i concorrenti Sainsbury’s e Tesco

Di Valentina Bonazza

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Walmart vende Asda al gruppo di private equity TDR Capital e al consorzio dei fratelli miliardari Zuber e Mohsin Issa con partecipazioni paritarie. Walmart aveva già tentato di vendere Asda lo scorso anno alla concorrente britannica Sainsbury’s per un operazione da 7,3 miliardi di sterline, ma l’operazione non era andata in porto per questioni di accentramento della concorrenza (leggi qui).

Quest’anno però la statunitense Walmart ci ha riprovato e a luglio ha dichiarato di aver ripreso i colloqui con i potenziali acquirenti per la quota di maggioranza. Così, dopo un processo d’asta durato mesi, con un’operazione da 6,8 miliardi di sterline si aggiudicano la maggioranza dell’insegna britannica il gruppo di private equity TDR Capital e al consorzio dei fratelli miliardari Zuber e Mohsin Issa di Blackburn, proprietari del gruppo EG che conta più di 5.200 stazioni di servizio in tutto il Regno Unito e in Europa. Il gruppo già collaborava con Asda per la fornitura di carburanti alle stazioni di servizio dell’insegna, progetto che sembra evolversi tanto che questo mese Asda ha annunciato l’accordo con EG Group per lo sviluppo di minimarket a marchio “Asda on the Move” nelle stazioni di carburante EG.

Mohsin Issa a sx e Zuber Issa, cresciuti a Blackburn figli di immigrati indiani, nel 2017 erano tra 14 nuovi miliardari della lista “The Sunday Times Rich List” (copyright: David Short)

Tutto questo porta la maggioranza dell’insegna britannica Asda a ritornare nel Regno Unito per la prima volta dopo due decenni. Infatti, risale al 1999 l’acquisizione da parte di Walmart di Asda, per un’operazione da 6,7 miliardi di sterline. Walmart manterrà comunque una partecipazione di minoranza nella catena di supermercati e in un comunicato ha fatto sapere che, sotto i nuovi proprietari, Asda investirà 1 miliardo di sterline nei prossimi tre anni e che verrà portata avanti l’attuale strategia dell’insegna britannica ancorata nel fornire prezzi bassi e convenienza ai clienti. Inoltre, per far crescere l’insegna, sotto i nuovi proprietari Asda si indirizzerà verso i punti vendita di vicinato, formati più piccoli rispetto alle grandi superfici cui l’insegna è abituata. Un’azione che porterà ancor più ad allinearsi ai concorrenti Sainsbury’s e Tesco.

“In un momento di evoluzione nel settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari nel Regno Unito, i nuovi proprietari – rassicura Walmart nel comunicato – continueranno a costruire un’attività forte e di successo, beneficiando di capitali freschi e di competenze, oltre che di preziosi legami con il più grande rivenditore al dettaglio del mondo”.

Come riporta la BBC, Asda, una delle “Big Four” britanniche, manterrà la sede a Leeds e continuerà ad essere guidata da Roger Burnley, che farà parte del consiglio di amministrazione di Asda insieme ai rappresentanti nominati dai fratelli Issa, TDR Capital e Walmart.

“Siamo molto orgogliosi di investire in Asda, un’azienda britannica iconica che ammiriamo da molti anni – fanno sapere i fratelli Mohsin e Zuber Issa -. La filosofia di Asda incentrata sul cliente, l’attenzione all’eccellenza operativa e l’impegno verso le comunità in cui opera sono gli stessi valori su cui abbiamo costruito EG Group”.

Fondata nel 1949,  Asda oggi serve circa 19 milioni di clienti a settimana e impiega più di 146.000 persone in tutto il Regno Unito. Ha un’offerta multi-formato e omni-canale, che vende i suoi prodotti attraverso una rete di 584 negozi di alimentari, 18 stazioni di rifornimento autonome e 33 negozi Asda Living e anche online.

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