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                      Zucche, raccolta al -20% e prezzi in salita. Impazza il “pumpkin patch”

                      zucche

                      Zucche di varie tipologie (foto: Lynn Danielson – Unsplash)

                      Il clima pazzo del 2023 ha tagliato del 20% rispetto alla media la raccolta delle zucche made in Italy che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del “Zucca day” che si festeggia in tutta Italia nei mercati di Campagna Amica. “Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – spiega la Coldiretti –  si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo, con il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale che quest’anno in media va da 1,5 a 2 euro al chilo, ma anche il doppio se la zucca è sbucciata e tagliata”.

                      A ridurre la disponibilità di prodotto italiano nel 2023 sono state le anomalie climatiche, tra grandinate e scottature, ma dove le zucche si sono salvate, sono caratterizzate da grande qualità e dal elevato grado brix.

                      Complessivamente in Italia sono circa 2 mila gli ettari coltivati a zucca, divisi soprattutto tra Lombardia (con circa il 25% della superficie nazionale), Emilia Romagna e Veneto, seguite da Campania, Lazio, Liguria, Sicilia e Toscana. Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione”, con esemplari che possono arrivare anche oltre i mille chili di peso.

                      “Accanto a varietà internazionali come l’Americana, la Butternut, l’Asterix, molti imprenditori agricoli in Italia – continua la Coldiretti – sono impegnati nella conservazione di quelle tradizionali come la zucca Cappello del prete, la Berretta piacentina, la Mini Moscata, la Violina, la Moscata di Provenza, la Trombetta e la Delica della quale si utilizza tutto, dalle foglie ai fiori, dalla buccia ai semi oltre naturalmente la polpa”.

                      Il consiglio della Coldiretti è di acquistare le zucche made in Italy. La legge impone di indicare l’origine sulle zucche fresche intere, ma non su quelle tagliate, né su quelle trasformate, né sui classici semi di zucca. “Così – avverte Coldiretti – aumenta il rischio di portare a tavola zucche provenienti da paesi dove non vigono le stesse regole sull’uso di antiparassitari, come nel caso dell’Egitto e della Tunisia, tra i principali esportatori in Italia assieme al Sudafrica con il quale arrivano a coprire quasi la metà del totale degli arrivi dall’estero.  Nei primi sette mese del 2023 l’Italia ha importato il 7% in più di zucche dall’estero rispetto al 2022, quando nell’intero anno ne erano arrivate 12,7 milioni di chili secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat

                      Zucche di Halloween e “pumpkin patch”: le nuove tendenze

                      Una categoria di zucca che si sta affermando sempre di più in Italia è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). “È indubbio – sottolinea la Coldiretti – che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo mercato delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani. E la nuova tendenza, anche in Italia, è il ‘pumpkin patch’, il campo di zucche da visitare, un luogo di atmosfera tra zucche, piante di mais e baracche di legno abbandonate, a metà tra il parco-giochi e la casa dei fantasmi. Una sorta di ‘zucca turismo’, per far divertire i piccoli e soddisfare i grandi, golosi dei mille piatti legati alla zucca, quella buona da mangiare!”.

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